Vincere non solo per la vetta della classifica: i campioni d’Italia inseguono due obiettivi speciali contro i rivali storici
E’ sempre stata una grande classica del nostro calcio, ma, negli ultimi vent’anni, Napoli-Juventus è diventata gara dai livelli e dalle tensioni assolute, spesso importante per traguardi cruciali. Anche stasera, al ‘Maradona’, gli spunti di interesse non mancheranno, come il primo confronto ufficiale tra Conte e Spalletti, a panchine ‘invertite’ rispetto a quello che si sarebbe potuto immaginare appena due anni fa. E’ una sfida che gli azzurri non devono fallire per restare in vetta. E che potrebbe valere due interessanti record statistici.

Manca soltanto questa gara, in campionato, perché il Napoli concluda, in caso di risultato positivo, l’anno solare da imbattuto nelle partite casalinghe, come era accaduto l’ultima volta nel 1987. Al momento, l’ultima sconfitta interna è di praticamente un anno fa, lo 0-1 contro la Lazio con gol di Isaksen dell’8 dicembre 2024. Da quel momento, ben 12 vittorie e appena quattro pareggi.
Il Napoli va inoltre a caccia della settima vittoria consecutiva in casa contro la Juventus. Striscia aperta di sei successi, inaugurati nella stagione 2019/2020. In caso di esito vincente, si sarebbe a un solo passo dal record dell’Inter, autrice di otto vittorie interne filate contro la Juventus, tra il 1935 e il 1943.




















