Da Torino a Milano, e viceversa: le manovre per l’estate 2026 sono già iniziate
Giugno 2026 non è poi tanto lontano. Per la prossima stagione i lavori sono già iniziati o sono prossimi a cominciare, del resto un grande club dovrebbe sempre muoversi in largo anticipo. Specie su e per quelle che, più o meno, possono essere considerate grosse occasioni di calciomercato. Grosse, perché a costo zero (commissioni escluse) come Dusan Vlahovic.

La Juve ha aperto al rinnovo del serbo prima con Spalletti e poi con Chiellini. Chi comanda davvero, però, ha rispento la fiammella che era stata accesa: “Abbiamo un accordo con lui per riparlarne a fine stagione”. Freddo, gelido il neo Ad bianconero.
Lo stesso Vlahovic non era apparso entusiasta sull’argomento: “Penso solo al campo”. Ma lo sappiamo: lui ha mire più alte, il Barcellona, il Bayern Monaco, la Premier… Insomma, top club europei dove, però, non è oggi una prima scelta. Il rischio di rimanere col cerino in mano come l’ex compagno Dybala, e come tanti altri big che si sono svincolati, c’è eccome.
Se Vlahovic dovesse abbassare le pretese, perché qui nessuno è pronto a garantirgli almeno 8 milioni netti, allora la permanenza in Serie A diventerebbe un’opzione plausibile. Il suo agente ha iniziato da tempo il giro delle sette chiese, anche italiane: qualche chiacchiera con l’Inter, che però davanti è piena, discorsi e discorsi con il Milan.
Allegri lo voleva in estate e potrebbe rivolerlo per l’anno venturo, considerato che il problema centravanti non è stato risolto. Ma ripetiamo: per rimanere in Italia, il classe 2000 e il suo agente Ristic devono abbassare la cresta. Il club di Cardinale potrebbe arrivare a 5/6 milioni per i prossimi 4 anni. Al Milan, almeno in partenza, sarebbe un titolare fisso. Un protagonista, altrove probabilmente no.
Vlahovic e Maignan, destini incrociati?
Restando ai potenziali affari/colpi a zero e mantenendoci tra Milano e Torino, c’è un big rossonero che potrebbe compiere il viaggio posto: Mike Maignan. Allo stato attuale sembra impossibile il rinnovo del francese, capitano della squadra e in scadenza a fine stagione.
Il classe ’95 ha personalità ed esperienza, inoltre è abilissimo coi piedi: sarebbe il portiere perfetto per Spalletti.

La Juve non sarebbe del tutto soddisfatta di Di Gregorio, motivo per cui potrebbe scandagliare il mercato alla ricerca di un altro estremo difensore.
Il nome di Maignan è stato accostato di recente ai bianconeri: secondo diverse fonti il suo nome è presente sull’agenda di Comolli, che lo conosce bene fin dai tempi di Lille.




















