Inter in cerca di un nuovo innesto, ma arriva il no da parte del presidente: spiegato il motivo
Ringiovanire la difesa. E’ un mantra che si sente ormai sempre più spesso in casa Inter, con il club nerazzurro che ragiona su possibili nuovi innesti per ringiovanire il reparto arretrato.

E in casa Inter si era parlato anche di un papabile arrivo di Dayot Upamecano, difensore centrale del Bayern Monaco e della Nazionale francese, 27 anni, il cui contratto con la società tedesca terminerà a fine stagione. Il giocatore, identificato come erede di Acerbi, rappresenterebbe un innesto di alto livello che porterebbe esperienza, ma la pista che porta a lui sembra essere decisamente fredda e complicata.
Inter, niente Upamecano: operazione troppo onerosa
Il giornalista Matteo Moretto ha infatti spiegato che l’affare Upamecano sarebbe troppo oneroso per le casse nerazzurre.

Vero che il difensore approderebbe a parametro zero, ma le richieste e la possibilità di competere con quanto offerto da altri top club europei complica e non poco i piani nerazzurri. Il transalpino piace molto al Real Madrid e anche in Premier League. Lo stesso Bayern però non si è arreso e spera di poter convincere il difensore a rinnovare il contratto e a restare in Baviera. Nel frattempo il club meneghino continua a guardarsi intorno: Acerbi compirà 38 anni il prossimo anno e un innesto più giovane appare necessario: il diktat del presidente Marotta però è chiaro. Colpo giovane, ma con già esperienza in Champions League e sostenibile dal punto di vista economico. Lo stipendio attualmente percepito dal francese è troppo alto per gli standard nerazzurri e chiaramente in caso di addio a zero la richiesta sarà di un salario ancor più superiore.




















