Dopo averne parlato in conferenza, anche nella prima partita ufficiale Spalletti ha riservato un trattamento speciale a Teun Koopmeiners: ecco il piano per rilanciarlo
Salvate il soldato Koopmeiners. Potrebbe essere questo il titolo del primo film da regista in bianco e nero di Luciano Spalletti. Nella sua conferenza stampa di presentazione aveva parlato di quanto il calciatore olandese gli piacesse fin dai tempi dell’Atalanta, tanto da aver avuto anche un contatto diretto con lui per provare a portarlo a Napoli.

Nella sua prima uscita stagionale, il tecnico di Certaldo ha sorpreso tutti schierando Koopmeiners in difesa come braccetto di sinistra. Una scelta dettata dall’emergenza infortuni, ma anche dalla volontà di lanciare un messaggio alla squadra come detto nel post partita: “In campo non si va per difendere, ma per giocare”. La mossa di Spalletti ha ricevuto subito un’ottima risposta da parte del calciatore, che si è sentito responsabilizzato e ha guidato i compagni anche a livello vocale per tutta la partita. La prima tappa sul cammino del recupero di Koop è stata fatta.
Juve, Spalletti subito al lavoro su Koopmeiners: l’olandese deve tornare protagonista
La Juventus ha investito molto per strappare Teun Koopmeiners all’Atalanta, ma a Torino le sue prestazioni sono state altamente deludenti. Trasformare un potenziale investimento perso in una risorsa importante è una delle prime missioni che si è affidato Luciano Spalletti.

Nella conferenza stampa di presentazione ne ha parlato come un mediano o centrocampista, ma nella prima uscita lo ha schierato in difesa. Questo perché per il tecnico toscano non conta tanto la posizione in cui essere incasellato, ma le funzioni che si hanno in campo e le letture che i giocatori devono avere. Koopmeiners è ritenuto un ragazzo intelligente calcisticamente da Spalletti, che è pronto a dargli un ruolo importante nel suo spartito: il recupero di Koop è già iniziato.




















