L’intervento del centrale poteva costargli l’espulsione e lasciare gli uomini di Chivu in dieci: ecco il motivo della decisione di Doveri
Verona-Inter è stata una partita decisamente intensa, con tanti duelli e anche un episodio arbitrale di cui si parlerà probabilmente a lungo. Bisseck ha rischiato l’espulsione per un brutto fallo su Giovane attorno al quarto d’ora del secondo tempo, ma l’arbitro Doveri ha optato solamente per il giallo.

Su un retropassaggio sbagliato di Sucic, nei pressi della metà campo, Giovane si era avventato sul pallone, steso da Bisseck senza possibilità di prendere il pallone. Davanti al giocatore del Verona c’era l’intera metà campo nerazzurra sguarnita, ma non c’è stato il cartellino rosso.
#VeronaInter – #Bisseck ferma #Giovane e viene ammonito. Per la chiara occasione da gol, e quindi l’espulsione, manca il parametro della direzione generale dell’azione che è verso l’esterno e non verso la porta @calciomercatoit pic.twitter.com/qx8qYLb87X
— Maurizio Russo (@maugirzio_russo) November 2, 2025
La spiegazione del nostro Maurizio Russo coincide con quella dell’esperto arbitrale di ‘DAZN’, Marelli. Giovane, toccando il pallone, lo aveva indirizzato verso l’esterno e non direttamente verso la porta ed è per questo che non si è concretizzato il DOGSO.




















