La sfida dello “Zini” comincia con una sorpresa di certo non banale: il tecnico bianconero ha fatto subito saltare il banco
C’era molta curiosità per capire quale sarebbe stato il modulo scelto da Luciano Spalletti per la sua ‘prima’ sulla panchina della Juventus. E la sorpresa non si è fatta di certo attendere.

Rispetto a quanto trapelato dallo schieramento fornito sui profili ufficiali della ‘Vecchia Signora’, Teun Koopmeiners è partito come braccetto di sinistra di una difesa liquida che in fase di non possesso assume una conformazione a quattro, lasciando l’olandese libero di impostare da dietro.
La decisione di Spalletti di arretrare il raggio d’azione dell’ex Atalanta da un lato si coniuga con la necessità di recuperare qualità in fase di avvio d’azione vista l’assenza di Yildiz, ma dall’altra si riallaccia al passato di Koopmeiners che all’Az ha agito e non poco proprio in posizione di difensore centrale.
Che sia una scelta momentanea o una decisione di lungo respiro non è dato saperlo; fermo restando, si tratta della prima, vera ‘spallettata’ dall’avvio dell’esperienza del tecnico di Certaldo sulla panchina della ‘Vecchia Signora’. Il tutto in attesa di nuove roboanti evoluzioni tattiche.




















