Il fondo americano proprietario del club nerazzurro valuta gli addii di quattro calciatori con ingaggio elevato
L’Inter ha messo a posto il bilancio grazie ai risultati sportivi ottenuti sul campo nella passata stagione. Arrivare in finale di Champions League ha permesso al club meneghino di ottenere lauti premi dalla Uefa, oltre ai ricavi dal botteghino allo stadio per le gare interne contro Bayern Monaco e Barcellona, ma anche il merchandising correlato alla vendita di magliette a altro.

Il fondo Oaktree raccoglie i frutti del grande lavoro fatto sul campo da Inzaghi e la sua squadra, ma anche a livello dirigenziale da Marotta e Ausilio. Per continuare a restare in positivo, è ovvio che bisogna continuare a fare molta strada nella massima competizione europea per club, altrimenti c’è il rischio di dover fare qualche sacrificio sul mercato.
La politica in materia di campagna acquisti è già cambiata con la nuova proprietà. In nerazzurro potrebbero non vedersi più colpi a costo zero di calciatori ai quali poi viene dato un alto ingaggio: vedasi l’esempio di Zielinski, arrivato da svincolato dal Napoli, che ha il sesto ingaggio più alto pur non essendo un titolare. Né ci si possono permettere panchinari con stipendi troppo alti: è il caso di Frattesi, per il quale si cercano acquirenti anche a gennaio.
Calciomercato Inter, Bisseck e Sucic spingono fuori De Vrij e Mkhitaryan
L’esperimento di Chivu contro la Fiorentina con Bisseck centrale di difesa ha funzionato bene. Il che può portare più serenamente all’addio di De Vrij, oltre a quello di Darmian fermo da tempo ai box: i due difensori guadagnano complessivamente 6 milioni di euro netti e sono in scadenza di contratto. Se Sucic dovesse replicare la bella prestazione coi viola, anche il rinnovo di Mkhitaryan si allontanerebbe.

Ma cosa farà l’Inter in entrata? Continua la ricerca di un difensore e di un mediano, ma sempre con un occhio al monte ingaggi. Ecco perché nomi come Kim Min-Jae del Bayern Monaco e Bernardo Silva del Manchester City sembrano un po’ meno spendibili. Più papabili i vari Gila, Solet, Guehi e Ordonez nel reparto arretrato, così come Rovella, Frendrup o il ritorno di Stankovic a centrocampo.




















