Situazione spinosa in casa Fiorentina: dal possibile esonero di Pioli alla suggestione Thiago Motta, ecco tutta la verità
Nell’ultima puntata di ‘Ti Amo Calciomercato’, sul canale Youtube di ‘Calciomercato.it’, si è parlato di diversi temi dopo l’ultimo turno di Serie A: il più delicato è sicuramente quello riguardante la Fiorentina di Stefano Pioli, reduce dal pesante ko contro l’Inter.

Ore di grande incertezza in casa Fiorentina soprattutto per quel che concerne il futuro di Stefano Pioli la cui panchina non è mai stata tanto in bilico. Il nostro Maurizio Russo e il giornalista Riccardo Galli hanno analizzato lo scenario, tra presente e futuro, con il destino della guida tecnica gigliata in primo piano. “Nella storia della Fiorentina avere 4 punti nelle prime 9 giornate non era mai successo. Qui l’allenatore responsabilità le ha ma non tutte, stesso discorso per squadra e società”.
Galli ha poi proseguito: “In questo caos viola c’è una compartecipazione di tutte le cause, è difficile capire il filo da tirare per andare a risolverle”. Il focus è poi balzato sul possibile successore di Pioli, visto che l’ormai prossima partita con il Lecce rischia di essere davvero l’ultima spiaggia per l’ex tecnico del Milan.
Post Pioli, da Thiago Motta al retroscena su Spalletti
“La Fiorentina contro il Lecce deve far vedere che è una squadra”, ha proseguito Galli parlando della situazione dei viola. E poi, sul possibile esonero di Pioli, non ci sono dubbi.

“La partita del riscatto contro il Lecce, se non dovesse vincere la Fiorentina potrebbe decidere di fermarsi con Pioli“. Si parla quindi di potenziali sostituti: “De Rossi può anche piacermi, potrebbe portarlo Pradè che è una parte molto contestata dalla tifoseria. Thiago Motta? Non credo ci sia la voglia e la volontà, a maggior ragione se ci fosse l’esborso per l’uscita di Pioli. E ti vincolerebbe per 2, 3 stagioni”. Poi si passa al grande ex, Raffaele Palladino, fino al retroscena su Luciano Spalletti che ha da poco firmato con la Juventus fino a fine stagione.
“Se ci sarà ancora Pradè in società allora il ritorno a Firenze resta impossibile. Vanoli rimane concretamente la figura che in una situazione di estrema emergenza potrebbe portare la Fiorentina a lottare per non retrocedere con la sua esperienza, Spalletti? Mi sarebbe piaciuto ma non l’ho mai visto vicino alla Fiorentina né adesso né la scorsa estate. Un giorno succederà perché la sua volontà è allenare a Firenze”.




















