Prestazione deludente a Bergamo del numero 10, ma anche altri rossoneri finiscono nel mirino della critica
Il Milan esce dalla trasferta con l’Atalanta con un punto, ma con tanti interrogativi. Serata complicata per i rossoneri, tra cui diversi giocatori non si sono espressi al livello richiesto. Sul banco degli imputati innanzitutto Leao, autore di un primo tempo abulico e sostituito dopo 45 minuti da Allegri. Ma anche Nkunku e Gimenez, lì davanti, hanno fatto male.

Tra gli attaccanti rossoneri, continua una vera e propria stitichezza offensiva. Per adesso, il Diavolo sta facendo forza su una certa solidità complessiva, ma potrebbe non bastare. Se davanti nessuno fa gol, diventa un problema.
E’ questo il senso dei commenti, dopo la gara del Gewiss Stadium, del giornalista Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’. A suo dire, “il Milan a Bergamo ha strappato un pareggio con molte paure”. Nella sua analisi su ‘X’, il giornalista è stato impietoso nel commentare la prestazione degli attaccanti: “Nkunku è poco più di un fantasma. Leao svogliato come nei periodi bui. Gimenez anziché migliorare peggiora col passare delle partite”.
Proseguendo, Ravezzani avverte Allegri sul fatto che la strada potrebbe farsi in salita per gli obiettivi stagionali: “Se spendi 80 milioni per due giocatori che in attacco non fanno gol e nemmeno una giocata interessante, sei nei guai. O Gimenez e Nkunku si svegliano, o l’obiettivo Champions si complica molto“.




















