Il designatore degli arbitri non ha digerito l’ingerenza dell’assistente Bindoni sul rigore dato a Di Lorenzo
“Episodio molto particolare, il grande problema è stato procedurale”. Così Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, ha commentato il rigore concesso per il contatto tra Mkhitaryan e Di Lorenzo in Napoli-Inter. “L’arbitro può non aver visto e lo comunica più al Var che all’assistente, da quello che ho capito parlando con Maurizio (Mariani). Agli assistenti ho chiesto io di trasformarsi in piccoli arbitri perché con l’avvento del Var il loro lavoro sul fuorigioco è diminuito”.

“Quello che non mi è piaciuto per niente in questa giornata è sia l’ingerenza di Bindoni, che va oltre quello che gli abbiamo chiesto di fare, così come anche a Firenze nel primo rigore. Devono intervenire per episodi chiarissimi al 100% nell’area di competenza loro e non era questo il caso. Oltretutto con un arbitro in controllo. Pertanto decisione non corretta, non era calcio di rigore e ci saremmo aspettati On Field Review per revocarlo“.
“In una scala di responsabilità, in questo caso tante sono all’assistente, poi arbitro e infine Var. Mi dispiace sentir dire al Var che se c’è contatto non si interviene, se è lieve si deve intervenire. Vogliamo rigori chiari, interventi per togliere gol chiari. Questo rigore è sotto la soglia. Se questo rigore lo avesse dato Mariani live, sarebbe stato un po’ più facile per noi supportarlo”.
Lazio-Juventus, per Rocchi manca un rigore su Conceicao
Altro episodio molto discusso è quello nel posticipo tra Lazio e Juventus, con i bianconeri che reclamano un calcio di rigore per l’intervento di Gila su Conceicao. A differenza dell’altro caso da moviola in cui c’è stato un lungo colloquio in sala Var, con Marini che poi ha deciso di non togliere il penalty al Napoli, in questo caso la verifica è velocissima. “Questo non è nulla, check completato” da parte del Var Meraviglia.

Di diverso avviso il designatore Rocchi: “Va premesso che non tutti gli step on foot sono rigori, ad esempio se un difendente salta e atterra sul piede dell’avversario. Ma qui è fallo chiaro, va giudicato come uno sgambetto: ci doveva essere On Field Review e calcio di rigore per la Juve. Il check dura poco perché ho chiesto ai ragazzi di non metterci una vita a decidere”.




















