Il tecnico giallorosso in conferenza stampa dopo la batosta casalinga contro i cechi che complica il cammino in Europa League
La Roma cade all’Olimpico contro il Viktoria Plzen perdendo la seconda partita di fila in Europa League, sempre in casa, e la terza complessiva considerando anche il ko di sabato con l’Inter.

Un risultato che penalizza parecchio il cammino dei giallorossi, che con 3 punti in 3 partite sono costretti a vincere almeno 4 delle restanti 5 gare per puntare alla qualificazione diretta agli ottavi di finale. In conferenza le parole del tecnico Gian Piero Gasperini, decisamente scuro in volto. Un cambiamento radicale rispetto alle ultime sconfitte, in cui era stato comunque positivo nelle dichiarazioni come nell’atteggiamento. Invece stasera nessuna voglia di sorridere, anzi grande rabbia e risposte stringate e limitate allo stretto indispensabile.
Sulla scelta di Ziolkowski titolare: l’aveva visto bene e poi lo ha sostituito per evitargli altre brutte figure. “Avete detto tutto voi. Il ragazzo ora va recuperato, magari ha bisogno di più tempo per questo tipo di partite”.
Come mai Tsimikas ancora fuori? “Scelta tecnica. Wesley sta facendo ottime gare a destra e sinistra, poi qualitativamente sbaglia qualche cross ma ha continuità di azione e di spinta. Dall’altra parte ha fatto bene Celik con l’Inter, poi bisogna riportarlo dietro”.
Dovbyk e Ferguson non sono van Basten e Ronaldo ma non possono essere neanche così scarsi: la loro carenza è mentale e non tecnica? Sembra che non reagiscano psicologicamente. “Non credo a questa teoria, non esiste. Vanno in campo regolarmente, hanno la fiducia della squadra, io li faccio giocare, non penso. Psicologicamente dovrebbero essere molto motivati, Dovbyk dà dei segnali fisici, poi magari tecnicamente non si esprime al meglio. Su Ferguson forse la lunga inattività e la scarsa confidenza col gol dello scorso anno, probabilmente ha bisogno di più tempo”.
Come sta Koné? “Vedremo domani se è in dubbio. Era abbastanza zoppicante”.
Cosa pensava sui cambi? Ad esempio Ndicka al posto di Soulé. “A me è sembrato un po’ affaticato, aveva fatto più di 70 minuti, ha giocato tutte le partite. Comunque è entrato Bailey”.




















