Il direttore di gara Marinelli e il Var Abisso sconfessano il designatore sul rigore dato a Gimenez. Graziato Kelly a Como: tutti i casi da moviola
Non è stato un buon week end per gli arbitri italiani. Tanti gli errori nella settima giornata di Serie A che avrà il suo prologo stasera con la sfida tra Cremonese e Udinese. Male soprattutto Marinelli nel posticipo domenicale tra Milan e Fiorentina. Vede in campo e non sanziona la mano di Parisi sul volto di Santi Gimenez in area viola. Il Var Abisso decide di richiamarlo ad una On Field Review e a quel punto fischia il calcio di rigore.

Un penalty che, se concesso subito, poteva anche essere accettato come un ‘rigorino’. Ma non ci sono gli estremi del chiaro ed evidente errore per far intervenire il Var. Sbaglia Abisso (probabilmente sarà fermato) e sbaglia Marinelli che non ha la personalità per confermare la sua decisione. Era successo anche alla seconda giornata quando annullò un gol a Gabbia contro il Lecce.
Episodio troppo simile a quello tra Thuram e Bonny in Juve-Inter per giudicarlo diversamente. In quel caso il designatore Rocchi disse che era corretta la decisione di non fischiare fallo. Pioli si lamenta anche per il gol dell’1-1 con Ranieri fuori dal campo, ma la Regola numero 4 lo smentisce: fa bene il quarto ufficiale Arena a non dare l’ok al rientro finché c’è fuoriuscita di sangue.
Non bene nemmeno Ayroldi nel lunch match tra Como e Juventus. Corretto non dare rigore per il tocco di braccio di Diego Carlos sul tiro di Koopmeiners: il difensore lariano ha le mani dietro la schiena in posizione non punibile. Graziato Kelly già ammonito per uno step on foot su Smolcic: secondo giallo automatico, anche se il primo era stato eccessivo. Compensazione?
Roma-Inter, Ndicka rischia l’espulsione. Simeone in fuorigioco, ma gol regolare
Per quanto riguarda gli anticipi del sabato, un paio di sbavature di Massa in Roma-Inter. Non c’è la punizione dal limite di Dybala: Acerbi tocca gol gomito sinistro e non con la mano destra come mimato dal fischietto di Imperia. Già ammonito, Ndicka interviene da dietro su Lautaro Martinez: il fallo è imprudente e quindi da secondo giallo. Qui il Var non può farci niente.

Il Torino batte il Napoli con un gol dell’ex di Simeone. Il centravanti argentino parte in posizione geografica di fuorigioco, ma il pallone gli arriva dopo un tocco di Gilmour che va considerato come una giocata per toglierlo a Adams. Non è una giocata invece la deviazione di schiena di Israel dopo il palo colpito da Politano: stavolta l’offside è punibile e la rete di Lang viene giustamente annullata. Resta invece l’ammonizione per comportamento antisportivo essendosi tolto la maglietta.




















