L’attaccante rossonero ha avuto un problema muscolare durante l’amichevole con l’Australia in cui è stato schierato titolare
L’ultima serata dedicata alle nazionali lascia un pesante strascico per il Milan. Durante la notte si è giocata l’amichevole tra Stati Uniti e Australia, finita 2-1 per gli USA con la doppietta di Haji Wright. Ma non è questo il punto. L’immagine che ha messo enorme ansia ai tifosi del Milan è quella di Christian Pulisic che abbandona il campo per infortunio dopo solamente mezz’ora.

L’attaccante del Milan non era già al meglio, ma il ct Pochettino ha deciso di schierarlo titolare e dopo 31 minuti è stato costretto a toglierlo dal campo. Il numero 11 rossonero, anche quest’anno protagonista assoluto e decisivo per il Diavolo, è uscito sulle sue gambe ma con un problema verosimilmente al bicipite femorale. Pulisic ha camminato verso la panchina e poi direttamente nel tunnel degli spogliatoi, decisamente contrariato e frustrato.
Milan, Pulisic infortunato in amichevole: le parole del ct USA Pochettino
Nel postpartita l’allenatore degli Stati Uniti Pochettino ha fatto un punto della situazione in conferenza stampa: “Ha sentito qualcosa al bicipite femorale. Domani volerà in Italia, stasera valuteremo la situazione, ma al momento non possiamo dire nulla”. Pessime notizie quindi per il Milan in vista della partita di domenica sera a San Siro con la Fiorentina, prima gara di un ciclo che proseguirà con Pisa, Atalanta, Roma e Parma fino alla prossima sosta di novembre.

Va da sé che già contro i viola la presenza di Pulisic è parecchio a rischio e serviranno verosimilmente gli esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio. L’americano come detto non era al top per il solito problema alla caviglia, ma negli ultimi giorni del ritiro con la nazionale le risposte erano state buone e Pochettino ha deciso di rischiarlo, nonostante si trattasse di un’amichevole. Poi il doppio intervento subito da Geria e la bandiera bianca alzata dopo mezz’ora. Facile immaginare che Allegri non l’abbia presa benissimo e che sia un po’ arrabbiato, vista l‘inutilità della partita.




















