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Mkhitaryan svela: “L’Inter sarà la mia ultima squadra. Le differenze tra Chivu e Inzaghi” | VIDEO CM.IT

Le parole dell’armeno a margine della presentazione della sua biografia

Henrikh Mkhitaryan è intervenuto a margine della presentazione del suo libro ‘Una vita sempre al centro’ alla Mondadori del Duomo di Milano, toccando vari argomenti: dal futuro in nerazzurro alla stagione della formazione di Chivu.

Mkhitaryan alla presentazione della sua biografia
Mkhitaryan svela: “L’Inter sarà la mia ultima squadra. Le differenze tra Chivu e Inzaghi” – Calciomercato.it

BIOGRAFIA – “Con questo libro sto provando a dare un messaggio ai giovani, di non mollare per perseguire i propri obiettivi”.

FUTURO – “Per il momento non sto mollando, sto lottando e farò il mio massimo fino al termine della stagione. Poi valuteremo se potrò ancora dare un contributo importante alla squadra: se sarà così giocherò ancora per uno o due anni, altrimenti mi ritirerò senza rimpianti. Come ho detto l’Inter sarà la mia ultima squadra, non era facile arrivando qui a 33 anni adattarsi con così tanti campioni in spogliatoio. Ho cercato di fare del mio meglio per aiutare i miei compagni e di divertirmi”.

FINALE CHAMPIONS – “C’è una grande voglia di rivincita, ma contro noi stessi e non contro un avversario. L’obiettivo è cercare di poter vincere qualche altro trofeo quest’anno”.

DA INZAGHI A CHIVU – “È difficile lasciarsi con un allenatore con il quale hai lavorato tre anni e che ti ha dato tantissimo, specialmente al sottoscritto perché ho sempre giocato e aiutato la squadra. Inzaghi si fidava di me e lo ringrazio, è difficile separarsi da un allenatore che ti dava così tanta fiducia, ti piace e che ti vuole bene. Chivu è una persona diversa, bisogna capirlo e lavorare duro per mettere in pratica quello che vuole in partita. Differenze? Ogni allenatore ha la sua filosofia. Chivu ci chiede un gioco diverso, magari più verticale e con meno possesso palla. È ancora presto, Chivu è giovane ma ha grandi potenzialità. Mentre Inzaghi aveva più esperienza e puntava su qualcosa di diverso”.

POLEMICHE MILAN-COMO – “Non posso rispondere perché non saremo noi che andremo a giocare in Australia. Secondo me è un po’ troppo lontano e pesante, ci sono tante ore di viaggio e per una partita ufficiale e non amichevole è qualcosa di anomalo. Però non possiamo lamentarci perché siamo pagati per giocare ed è quello che facciamo”.

ROSA INTER – “È ancora presto per dirlo, mancano tante partite e bisogna giocare fino alla fine. Poi vedremo in che posizione saremo in classifica in campionato e in coppa. Abbiamo una rosa competitiva e che può dare tanto, ci sono tanti giocatori che ruotano e che il mister sta alternando tanto. Siamo tutti pronti per aiutare la squadra e a raggiungere i nostri obiettivi”.

ROMA E NAPOLI – “Siamo contenti di poter giocare queste due partite di fila, ogni giocatore sogna di giocare questi big match. Per noi saranno due partite per poter capire dove possiamo arrivare”.

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