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UFFICIALE, salta Italia-Israele: “Sputava sangue nello spogliatoio”

Brutta disavventura per il difensore che ha riportato frattura delle costole e anche danni al polmone: non può neanche viaggiare in aereo

L’Italia si prepara ad affrontare la partita che può sancire la qualificazione, più o meno matematica, almeno al playoff per accedere al Mondiale del prossimo anno. Dopo la vittoria con l’Estonia e il contemporaneo ko di Israele in casa della Norvegia, c’è stato sostanzialmente uno trappo che dovrebbe essere decisivo. Gli Azzurri ospitano a Udine la squadra di Ben Shimon, battuta a Debrecen un mese fa in un pirotecnico 5-4 maturato nel recupero.

Gattuso e Shimon, ct di Italia e Israele (Ansafoto) – calciomercato.it

Con qualche problemino di formazione per entrambe le squadre a Udine. Perché l’Italia dovrà rinunciare a Bastoni squalificato e con ogni probabilità anche a Moise Kean per un problema fisico. Nulla di irreparabile, anche se sono due dei giocatori più importanti di questa squadra e bisognerà sostituirli a dovere. Segnali da chi è entrato ne sono arrivati. Il ct Shimon non se la passa invece bene, visto che ha perso praticamente anche l’ultimo centrale, Idan Nachmias. La spallata di Haaland e il conseguente sfortunato scontro col proprio portiere lo ha mandato contro il palo sul 3-0 e ha riportato un infortunio che pare abbastanza serio. Oltre alla beffa del rimpallo che ha causato il suo autogol.

Come racconta ‘Il Corriere dello Sport’, nello spogliatoio il calciatore sputava sangue ed è stato anche ricoverato in ospedale con delle costole fratturate e un danno al polmone. Per questo non potrà viaggiare in aereo per tornare in Bulgaria nel suo club d’appartenenza, il Ludogorets, ma dovrà affrontare un lungo percorso in macchina. Qualcosa come 30 ore. Al suo posto il ct di Israele ha convocato Nikita Stoyanov, essendo out anche Lemkin.

Italia-Israele, la classifica e la situazione per corsa playoff Mondiale

Vincere vorrebbe dire per l’Italia dare 6 punti a Israele, che avrebbe solo una partita da giocare – contro la Moldova a novembre – e non potrebbe quindi più recuperare la squadra di Gattuso. Un pareggio invece lascerebbe comunque abbastanza tranquilla la nostra Nazionale perché i punti sarebbero 3 di distacco e a quel punto basterebbe un punto tra Moldova e Norvegia. O addirittura due sconfitte senza subire goleade, visto che al momento la differenza reti è nettamente a vantaggio dell’Italia (+7 contro -1).

Gattuso (LaPresse) – calciomercato.it

La squadra di Haaland, invece, è praticamente irraggiungibile: per far rientrare in corsa per il primo posto la nostra Nazionale – dando come presupposto 6 punti azzurri con Israele e Moldova – dovrebbe perdere o pareggiare in casa con l’Estonia tra un mese e poi ovviamente cadere anche a San Siro nello scontro diretto. Arrivare a pari punti, infatti, non basterebbe a Gattuso in virtù di una differenza abissale nella differenza reti a favore degli scandinavi.

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