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Juve-Milan, Leao fa imbestialire Allegri: “Non è più un giocatore del Milan”

Il portoghese ancora in ritardo di condizione e un corpo estraneo ai rossoneri del tecnico toscano, che lo ha ripreso già prima che entrasse

Il Milan impatta 0-0 in casa della Juventus trovando un pareggio che decisamente non rende felici Allegri e tutti i tifosi rossoneri. Lo sviluppo della partita è stato abbastanza chiaro, con un certo equilibrio e una partita in generale non bella. Tanto che Christian Vieri è stato lapidario nel postgara su ‘Dazn’ esordendo in maniera sarcastica così: “Chi esce meglio? Il pubblico, è rimasto fino alla fine, è una cosa importante”.

Massimiliano Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

In casa Juventus di certo non possono essere soddisfatti del gioco espresso dalla squadra di Tudor, arrivata addirittura al quinto pareggio consecutivo. E di mugugni se ne sentono ormai sempre di più. Ma ad avere senza dubbio più rammarico è appunto il Milan, soprattutto per le occasioni non sfruttate, molto più grandi rispetto a quelle bianconere. Che può recriminare più che altro sulla chance avuta da Gatti su cui è stato anche bravo Maignan.

Nulla a che vedere comunque con il rigore sbagliato da Pulisic e un altro paio di occasioni, in particolare quella cestinata malamente da Rafa Leao nel finale all’interno dell’area. Il portoghese è stato moscio, poco determinato e molto poco preciso. Facendo infuriare Massimiliano Allegri, che al netto delle condizioni non perfette non lo sta ancora schierando in maniera fissa dimostrando di puntare su di lui.

Allegri avverte Leao: “Non mi far inca…re!” Poi la furia sua e dei tifosi: “Ciclo chiuso, vattene”

“Non mi far incazzare!”, grida a Leao il suo allenatore mentre sta mettendosi la maglia per entrare nel secondo tempo. Un avvertimento che fa capire i rimproveri frequenti soprattutto per un certo atteggiamento. Era stato così anche contro il Napoli, con Allegri che lo ha ripreso perché non aiutava granché. Il monito non sembra aver funzionato visto l’errore (doppio) del portoghese.

Rafael Leao (LaPresse) – calciomercato.it

Il numero 10 sembra ad ora un corpo totalmente estraneo a questo Milan, Allegri sta cercando di inserirlo come punta, alternandolo con Gimenez. “Non è è posizione nuova, al Lille giocava già da centravanti. Il movimento che fa sulla palla di Modric è stato da centravanti, ha fatto un taglio meraviglioso. Però quando arriva lì uno come lui in 2 occasioni deve far gol”, ha sottolineao il tecnico. Che poi ha rimarcato più volte la cattiveria che gli è mancata, colto pure durante la partita a infuriarsi più volte col suo attaccante.

Una difficoltà tattica comunque notata e rimarcata da più o meno tutti i tifosi milanisti: “Sono esattamente 7 anni che Leao è un problema tattico, ed è colpa sua perché non ha mai provato ad ampliare le sue possibilità. Tutto parte dalla testa e a lui manca”, “Leao non è un giocatore di calcio”, “Uno dei più sopravvalutati mai visti, inconsistente”, “Guadagna 7 milioni, a porta vuota non è plausibile tiri fuori”, “Deve sparire, ha rotto, è insopportabile, diventato noioso e scontato. Il suo ciclo al Milan è finito, vattene via”, “Basta live, treccine e minchiate”, “Non è più un giocatore del Milan di Allegri”. Il coro pare più o meno unanime.

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