Il tecnico azzurro dopo la vittoria ottenuta in Champions League contro lo Sporting Cp
Antonio Conte conquista la sua prima vittoria in Champions League nella sua avventura partenopea. Il Napoli supera lo Sporting Cp grazie alla doppietta di Hojlund e ottiene i suoi primi tre punti in classifica.

Al termine della gara il tecnico si è presentato ai microfoni di ‘Sky Sport’ per parlare del match: “Lo Sporting è una squadra forte, una squadra di spessore. Campione di Portogallo da più anni, abbiamo vinto nonostante le difficoltà e le emergenze. La linea difensiva è cambiata totalmente e penso ci sia stata una grande risposta da parte di tutti, anche da parte di chi è entrato. Questo deve essere lo spirito. Dispiace aver concesso quei due gol a Milano, forse quella sconfitta ci ha dato la spinta, la carica, la forza e la cattiveria che abbiamo avuto stasera. Se non fossimo stati squadra oggi sarebbe stata dura, perché lo Sporting è una grandissima squadra”.
Su De Bruyne: “Lui rispetto ad altri acquisti ha giocato dieci anni ad altissimi livelli al Manchester City, bisogna che tutti mettano la stessa grinta e la stessa qualità per alzare il livello. A Kevin non ho nulla da dire, è un ragazzo serio, che si impegna. Capisco che tutti vogliono giocare, io faccio una sostituzione per cercare di vincere, so che le sostituzioni a livello mediatico sono sbagliate se non vinci. Sono il primo che vuole vedere quella cattiveria”.
Sulla sconfitta contro il Milan: “Ame la prestazione di Milano non è dispiaciuta, ma sui gol concessi si poteva sicuramente fare meglio. Si cerca sempre di essere costruttivi e abbiamo visto dove potevamo fare meglio. Però è inevitabile se vai a San Siro e sei sotto 2-0 diventa difficile risalire la corrente, però abbiamo comandato la partita anche 11 contro 11, noi lo scorso anno abbiamo vinto 2 a 0 e gran parte della partita l’aveva fatta il Milan. Anche qui al Maradona. Oggi vedo la squadra più matura nel comandare la gara, ma non dobbiamo perdere la cattiveria e non dobbiamo perdere quella sana paura di prendere gol, come nel caso dei sette giocatori che inseguono Leao“.
Moduli: “Abbiamo due opzioni: giocare con 4 centrocampisti e continuare su questa strada e dobbiamo farlo perché abbiamo margini di miglioramento, ma possiamo fare anche 4-3-3 che può essere più fisico o più tecnico. Bisogna avere la forza di tornare indietro dopo che andiamo avanti. La strada è tracciata secondo me. I ragazzi sanno, stiamo facendo quello che abbiamo provato a fare l’anno scorso. Con 4 centrocampisti abbiamo più possesso e il gioco diventa più efficace”.




















