L’Hellas fa un’ottima figura all’Olimpico ma non concretizza le tante occasioni e torna a casa di nuovo senza punti: le parole del tecnico gialloblù e di Belghali
Il Verona inanella un’altra ottima prestazione contro una big, ma dopo il pareggio con la Juve non riesce a fare punti anche contro la Roma. All’Olimpico la squadra di Zanetti fa molto bene, ma manca totalmente in fase di conclusione e Svilar resta imbattuto.

Il tecnico dei gialloblù, insieme a Belghali, commenta la partita: “Non sono mai stato un estimatore dei complimenti senza punti, come mentalità. Ora stiamo costruendo qualcosa, abbiamo incontrato un’altra grande squadra come la Roma che abbiamo messo in difficoltà. Loro ci insegnano che bisogna essere cinici, a un certo punto ho avuto la sensazione di avere in mano la partita, invece abbiamo preso il 2-0 nel nostro momento migliore. Oggi dobbiamo creare fiducia, cercando di consolidare il percorso. Noi dovremo essere salvi tra qualche mese, ora ci stiamo lavorando su migliorando ogni settimana sui dettagli”.
Che lavoro sta facendo su Giovane e Orban? “Un lavoro di visione, di filosofia del club, di intuizione del nostro ds che conoscete tutti e ha portato talenti interessanti che hanno bisogno di tempo. Sono alla terza partita insieme, hanno bisogno di lavorare, hanno molto margine per dialogare di più ed essere meno individualisti. Anche se è mancato oggi solo precisione e un pizzico di fortuna. Dobbiamo continuare a rifornire palloni, creare situazioni, hanno talento da dare, è solo una questione di tempo”.
Sono tanti i gol a porta libera non realizzati. “I numeri sono davvero incredibili, fuori statistica. Abbiamo tirato 40 volte in due partite senza segnare. Giovane sta facendo un percorso da attaccante avendo giocato sempre nel 4-4-2, lo stiamo avvicinando alla porta. Orban ha sempre fatto gol, ma in questo momento è così. Dall’altra parte non dobbiamo perdere fiducia o entrare nel loop che gli attaccanti non segnano mai. Si parla molto dei due attaccanti, ci sta mancando quello, ma batto il tasto su quello che fa la squadra, che concede poco e crea tanto. Questa è la strada che deve prendere il nostro Verona. Dall’altra parte devono star tranquilli, non c’è altra via che il lavoro quotidiano. Non esistono attaccanti che senza il supporto della squadra facciano numeri che servono per l’obiettivo che dobbiamo raggiungere a tutti i costi”.
Ora però bisogna battere il Sassuolo. “Giochiamo tutte le partite per provare a vincere. Farlo col Sassuolo non sarà semplice, è una squadra molto forte con grande qualità. Sarà difficile, in casa nostra, noi dovremo avere più fame ancora. Ci deve rodere fare grandi prestazioni e portare a casa poco, ma con la convinzione che ci possiamo stare. Non perdiamo assolutamente fiducia nel lavoro e nella strada che abbiamo preso. Sono sicuro che in questo modo ce la possiamo fare. All’inizio ci meriteremmo di avere più di qualche punto in più. Magari ne avremmo avuti in più giocando male o essendo più fragili, ma questo ci avrebbe portato poco lontani. Quindi martello ancora su questa cosa”.
Su Gagliardini. “È entrato molto bene, è Akpa era ammonito e non volevo rischiare, poi hanno ammonito anche lui. Serviva per rimettere minuti nelle
La chiave di volta è che se si gioca così per altre 33 partite l’obiettivo deve essere quello. Ha parlato con Baldanzi che doveva essere la ciliegina sulla torta del mercato estivo? “Certo, con Tommi ho parlato, abbiamo un ottimo rapporto oltre il calcio, ci siamo salutati, non abbiamo toccato cose di mercato. Lui è concentrato sul ritagliarsi il suo spazio, sa che gode di grande stima da parte nostra altrimenti non lo avremmo cercato. Ma è andata così, lo avrei accolto più che volentieri. Meritavamo di più, ma per fare i punti bisogna fare più gol, è fuori discussione”.
Roma-Verona, Belghali: “Siamo arrabbiati, ma abbiamo dimostrato di poter competere con le big”
Cosa è cambiato in questo mese? “Tatticamente questo campionato è molto difficile, mi ha aiutato molto a migliorare”.
Un commento sulla partita: dal pareggio sfiorato allo 0-2. “Penso che è stata una partita molto difficile, abbiamo preso subito gol ma abbiamo giocato molto bene contro una grande squadra. Abbiamo creato molte occasioni, poi abbiamo preso gol in contropiede, peccato”.

Le differenze tra Lazio e Roma che avete affrontato nel giro di poche settimane. “Con la Lazio abbiamo giocato molto diversamente, abbiamo preso subito gol e poi subito un altro. Era difficilissimo con la loro qualità. Oggi è andato in maniera simile, la differenza è stata l’approccio perché abbiamo continuato a giocare cercando di reagire”.
Venerdì contro il Sassuolo: serve una vittoria. Giocate bene ma ora servono i punti, quanto è importante? “Sì, è vero. Abbiamo giocato bene ma non abbastanza, dobbiamo migliorare e segnare gol. Però stiamo migliorando ogni settimana e speriamo di riuscire a fare tre punti. Giocare bene è importante, ma non basta”.
Risultato bugiardo, l’amarezza è tanta per quanto avete creato o per tornare senza punti? “Siamo arrabbiati perché potevamo trarre di più da questa partita. Abbiamo dimostrato di poter giocare bene contro anche squadre importanti, dobbiamo portarci a casa le cose migliori”.




















