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Roma-Verona, le curve tra striscioni e silenzio per i tifosi arrestati in Francia. Poi lo sfottò alla Lazio

Gli oltre 60mila spettatori giallorossi fanno sentire la loro vicinanza agli ultras fermati martedì

La Roma riprende la sua corsa dall’Olimpico, con l’obiettivo di chiudere una settimana perfetta dopo la vittoria nel derby con la Lazio e quella all’esordio in Europa League in casa del Nizza. Oggi davanti c’è il Verona, sulla carta decisamente inferiore ma comunque insidioso soprattutto per qualche individualità. La squadra di Zanetti non ha mai vinto, ma ha perso una sola gara delle prime quattro ed è reduce dall’1-1 con la Juventus che può avergli dato fiducia.

Roma-Verona (LaPresse) – calciomercato.it

Di temi di campo ce ne sono diversi, in primis con il ritorno dal primo minuto di Artem Dovbyk in campionato dopo quello di mercoledì sera a Nizza. Una prestazione che Gasperini aveva definito in crescita, ma che ora serve incastonare assolutamente con un gol. Che sarebbe il primo per un centravanti giallorosso in questa partenza di stagione. Ma c’è anche una questione extra-campo legata ai tifosi e a quanto è accaduto in tutta questa settimana, che vi abbiamo largamente documentato da Nizza su Calciomercato.it. Gli scontri della vigilia hanno prodotto 102 fermati, di cui 89 rilasciati con divieto di entrare nel dipartimento delle Alpi Marittime per sei mesi, con 13 in attesa di processo con il rischio concreto di detenzione, anche piuttosto importante.

A Nizza nel settore ospiti lo striscione ‘Curva Sud’ è stato esposto al contrario per tutta la partita, con circa 12 minuti di silenzio prima di tornare a cantare in segno di solidarietà verso i tifosi fermati la sera prima. Oggi all’Olimpico sta avvenendo la stessa cosa: tutti gli striscioni e le pezze dei vari gruppi sono esposte al contrario sia in Curva Sud che in Curva Nord. E allo stesso modo settori in silenzio per i primi 15 minuti di partita. In più tre striscioni, in Sud, in Tevere e in Nord, con la stessa frase: “Il nostro credo vi tempri i cuori, che il tempo scorra veloce… e il vento vi porti i nostri cori!” Un messaggio che è rimasto lì per tutto il mini-sciopero.

Verso la fine del primo tempo in Curva Sud è poi stato esposto un altro striscione, con l’immagine dell’esultanza di Lorenzo Pellegrini al derby e scritto ‘To be continued…’ Sotto invece il testo: “Sarà l’incubo che perseguiterà anche i vostri nipotini… Il gol sotto la Nord di Lorenzo Pellegrini!”

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