I nerazzurri vanno incontro a profondi cambiamenti a centrocampo, con il mirino che può finire su un giocatore prontissimo all’uso
L’Inter prova a decollare, la vittoria col Sassuolo ha convinto solo in parte perché i neroverdi hanno comunque messo in difficoltà la retroguardia nerazzurra. Il mercato di Marotta e Ausilio non ha lasciato totalmente soddisfatti i tifosi, con alcune lacune che sono rimaste evidenti.
Ad esempio la difesa, dove è arrivato sì Akanji ma al posto di Pavard e non in aggiunta. Allo stesso modo a centrocampo Chivu ha avuto Diouf dal Lens, fino ad ora però utilizzato davvero con il contagocce: per lui appena 11 minuti in campo col Torino, poi il nulla.

Sucic, ad esempio, è molto più giovane ma è partito già due volte titolare. E poi l’Inter ha ancora in rosa Zielinski, che nell’ultima sessione è stato sostanzialmente sempre sul mercato. In più Mkhitaryan compirà 37 anni (e un possibile ritiro) e lui come il polacco sono sostanzialmente a fine ciclo. Insomma, un altro centrocampista servirà sicuramente, possibilmente già pronto per l’uso.
Manu Koné resta il sogno, comunque costoso anche perché il prezzo rischia di salire esponenzialmente. Potrebbe però bastare spostarsi di pochi metri nel centrocampo della nazionale francese e puntare Matteo Guendouzi, titolarissimo della Lazio che spera di rientrare al più presto in nazionale nell’anno del Mondiale dopo l’esclusione dalle ultime convocazioni.
L’ex OM sta vivendo un momento molto particolare a Roma, l’espulsione ingenua nel derby non è piaciuta affatto a Sarri e neppure ai compagni, soprattutto considerando la sua importanza e il suo carisma. È sintomo di un nervosismo che affonda le radici all’insofferenza di Guendouzi per la situazione che sta attraversando la Lazio e che riduce un po’ le prospettive e le ambizioni di uno altamente competitivo come il francese. Che senza il ritorno di Sarri e con un mercato ‘normale’ avrebbe considerato sicuramente la possibilità di andare via.
Inter, se parte Frattesi soluzione in casa Lazio: scenari e ostacoli per arrivare a Guendouzi
Col passare delle settimane a Formello l’aria si sta facendo sempre più pesante, per cui – nonostante il forte legame con il mister – considererebbe eventuali offerte. E l’Inter in casa sua continua ad avere una questione spinosa come Frattesi, che resta nei cedibili nel caso arrivino proposte adatte. Ad esempio dalla Premier, pista sempre calda per lui che non vede l’ora di giocare da protagonista.
L’incasso per l’italiano, insieme magari a una possibile cessione di Zielinski, può fornire a Marotta le risorse per dare l’assalto all’ex Arsenal, che ha un ingaggio abbordabile e un cartellino che difficilmente potrà andare oltre i 30, massimo 35 milioni. Oltre alla sua grande duttilità e leadership.

Giocare in Champions League per Guendouzi sarebbe una vetrina poi fondamentale per riconquistare Deschamps. L’ostacolo, chiaramente, c’è ed è pure complicato da superare: Claudio Lotito e lo stesso Sarri molto difficilmente cederebbero il giocatore forse più importante in una stagione così. Nonostante la tensione post-derby.
Ciò potrebbe accadere solo con a fronte di una lauta offerta e di una rottura, o comunque una richiesta formale di essere ceduto. Scenari che non sono attuali, ma che la situazione della Lazio costringe comunque a non considerare impossibili. In questo modo, inoltre, la Lazio potrebbe incassare una cifra importante e fare mercato. Suggestioni.




















