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“Uno come lui, ma non Milinkovic-Savic per la Juve”: la bocciatura per gennaio è servita

Dopo la prestazione contro il Verona, in vista del mercato di gennaio diventa sempre più necessario un rinforzo a centrocampo

Al netto dei clamorosi errori arbitrali di Rapuano, Verona-Juventus ha lasciato strascichi nell’opinione pubblica. Le mancanze del mercato estivo cominciano a farsi notare, nonostante siano state giocate solo cinque partite ufficiali valide per la stagione in corso tra Serie A e Champions League.

L'esultanza di Milinkovic-Savic durante Real-Al Hilal
Sergej Milinkovic-Savic (LaPresse) – Calciomercato.it

In particolare, sulla linea mediana appare chiara la necessità di rinforzare il reparto con un giocatore che abbia caratteristiche diverse rispetto a quelle di capitan Manuel Locatelli e Khephren Thuram. Alle loro spalle, poi, il solo Adzic sembra sgomitare per trovare spazio, mentre McKennie e Koopmeiners sono, al momento, non pervenuti.

“Non vedo risposte concrete sul campo da parte di Koopmeiners, dal primo minuto o a gara in corso – il parere di Alessio Lento durante la consueta live del lunedì alle 14 sul canale Youtube ufficiale di Calciomercato.it – Se dovesse continuare così, la Juve dovrà obbligatoriamente fare qualcosa a centrocampo”.

Milinkovic-Savic alla Juventus a gennaio? No, meglio a giugno

Tra le varie ipotesi, in vista della sessione invernale del calciomercato 2025/2026, è tornata di moda quella che vorrebbe la Juventus sulle tracce di Sergej Milinkovic-Savic. Il 30enne serbo è dal 2023 all’Al-Hilal, squadra attualmente guidata da Simone Inzaghi, ma il suo contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno.

Ma potrebbe anticipare di sei mesi il suo ritorno in Serie A, dopo la lunga esperienza con la Lazio. “Serve un profilo alla Milinkovic-Savic, ma non lui – continua Lento – Mi spiego: è un calciatore che, dopo due anni in un torneo poco allenante, farebbe fatica a tornare subito, a gennaio, in forma fisica e a livello di testa in un campionato molto più importante, con tutto il rispetto per l’Arabia Saudita“.

“Un contro sarebbe prenderlo a giugno, facendogli fare le preparazione e tutto il resto. Un altro a stagione in corso”. Quello che, in ogni caso, sembra necessario è un innesto per Igor Tudor, oltre a risolvere la questione Koopmeiners, in un modo o nell’altro.

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