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Inter, la scelta di Chivu nel mirino: “Questi paragoni non mi piacciono”

Dalla gestione di Inzaghi a quella di Chivu: un dettaglio non passa affatto inosservato e continua a far parlare di sé

Pur sprecando tante occasioni che di fatto hanno tenuto in gioco il Sassuolo fino al triplice fischio, l’Inter non stecca e batte i neroverdi per 2-1. Iniezione di fiducia per gli uomini di Chivu che ritornano al successo in campionato centrando la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta ad Amsterdam contro l’Ajax.

Christian Chivu in panchina
Inter, la scelta di Chivu nel mirino: “Questi paragoni non mi piacciono” (LaPresse) – Calciomercato.it

L’ultima prestazione fornita da Marcus Thuram e compagni ha offerto l’occasione – negli studi Sky – per ampliare a 360 grado la disamina sul modo con il quale Chivu sta provando a trasferire la sua idea di calcio alla squadra e sulla gestione della stessa. Su quest’ultimo tema si è espresso prima De Grandis che ha chiosato: “A me sembra che Chivu cerchi di coinvolgere più uomini. Pio Esposito titolare, in Champions ha giocato de Vrij; Carlos Augusto ha rilevato Bastoni. C’è un tentativo di far giocare più persone”.

Inter, Bergomi rilancia: “Ecco cosa manca ai nerazzurri”

La posizione di De Grandis non è stata però condivisa in tutti i suoi aspetti da Bergomi che, riflettendo sullo stesso tema, ha ribattuto: “Anche l’anno scorso giocavano più uomini, questi paragoni non mi piacciono. Sembra che l’anno scorso non si facevano mai i cambi: ti dico che non è così, ci sono i numeri”.

Pio Esposito esulta con il resto dei compagni
Inter, Bergomi rilancia: “Ecco cosa manca ai nerazzurri” (LaPresse) – Calciomercato.it

Poco prima, lo stesso Bergomi aveva posto l’accento su quelli che secondo lui sarebbero gli aspetti su cui l’Inter dovrebbe lavorare per mettere ancor più in mostra i suoi pregi. Di seguito le sue parole: “Vai sotto 2-0, 2-1 mi piacerebbe vedere un giocatore di cui la difesa avversaria abbia paura: le partite quando si sporcano, hanno bisogno di fisicità, devi andare a contrasto. Questi sono gli elementi che potrebbero esaltare tutta la squadra e che continuano a mancare. Non puoi andare in verticale con questa squadra, se non sugli esterni con Dumfries e Dimarco”.

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