Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Conte allontana le pressioni: “Non siamo rodati come altri”

Napoli, il tecnico sorprende nel dopogara dopo la vittoria contro il Pisa

Il Napoli vince la sua quarta partita consecutiva in campionato e sale in vetta alla classifica a punteggio pieno e in solitaria. Sofferto il successo contro il Pisa ottenuto al Maradona per 3-2.

Conte in panchina
Napoli-Pisa, le parole di Antonio Conte (LaPresse) – Calciomercato.it

Al termine del match il tecnico azzurro ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’, sottolineando la sua soddisfazione per la vittoria e il primato, soffermandosi sulla gara e sull’avversario: “Partiamo dal presupposto che non è mai facile vincere. Oggi abbiamo giocato contro una squadra che nelle statistiche fisiche è prima in tutto. Dalle accelerazioni alla corsa. Non era una gara semplice. Quando tu fai la gara e lasci campo aperto diventa tutto più difficile, soprattutto contro una squadra così fisica. Abbiamo fatto un po’ di fatica, ma c’è soddisfazione per aver ottenuto quattro vittorie per un campionato che secondo me sarà molto equilibrato e ci sono 6/7 squadre di ottimo livello”.

Su Lucca e la rosa: “C’è un ragazzo che sta lavorando tanto, così come gli altri. Quando predico calma e prudenza è perché a differenza di altre squadre non abbiamo una rosa rodata per fare campionato, Champions, Coppa Italia e Supercoppa. Abbiamo riempito la rosa di nuovi calciatori che arrivano da realtà totalmente diverse e se arrivano con uno scudetto sulla maglia quello scudetto pesa. Lo scudetto ha portato un macigno a livello di aspettative. Noi non abbiamo rodato una rosa rodata. Sappiamo che abbiamo alcuni ragazzi che devono crescere e salire di livello, devono fare esperienza giocando. Ecco perché predico calma e prudenza. Noi abbiamo messo tanti calciatori”.

Abitudine a grandi livelli allenabile: “Sicuramente giocando e facendo esperienza si allena questa abitudine. Per noi questa stagione sarà la più complessa, portando nove calciatori in rosa. Significa portare mezza squadra dentro, significa avere giocatori che arrivano da realtà diverse, significa aspettare, avere pazienza e accettare l’errore. Giocare ogni 3/4 giorni porta stress fisico e mentale. Ci vuole tempo e pazienza”.

Fase difensiva: “Ci sono varie fasi della partita. Bisogna essere bravi a fare pressione alta, ad essere bassi. Noi col Manchester City si era visto il piano che avevamo preparato. Già contro di loro è difficile giocare, poi dopo l’espulsione devi sperare di difenderti. Il City non ha più il possesso palla che aveva prima: le squadre vanno ad aggredirlo”.

Gestione cookie