Si prospetta un’asta europea per un giovane talento esploso in patria
Il 4-3 contro l’Inter e il 4-4 contro il Borussia Dortmund hanno messo in evidenza l’elevato potenziale offensivo della Juventus che ha parzialmente compensato una permeabilità difensiva sconosciuta nelle prime due giornate di campionato. Gli arrivi di Jonathan David e Lois Openda, abbinati alla permanenza di Dusan Vlahovic, hanno regalato a Igor Tudor una profondità di rosa invidiabile in attacco.

Attesa dalla trasferta di Verona, la squadra bianconera sarà in grado di sperimentare un po’ di turnover, in attesa che il calciomercato di gennaio colmi le ultime lacune della rosa, soprattutto sugli esterni e in mediana, dove Teun Koopmeiners fatica ancora a trovare la sua dimensione attuale. Contro gli scaligeri, i bianconeri dovranno vedersela anche con l’esuberanza di Giovane.
La rinascita di Kaio Jorge inchioda la Juve
A differenza del suo connazionale Kaio Jorge, il brasiliano dell’Hellas ha avuto un buon impatto con il campionato italiano. Frenato anche da un grave infortunio a Torino, l’ex bianconero è rinato al Cruzeiro, divenendo un uomo mercato grazie a questi numeri:
- 56 presenze complessive
- 27 gol segnati
- 7 assist per i compagni
- 20 gol e 5 assist in questa stagione

Un biglietto da visita di tutto rispetto che gli è valso anche la convocazione nella Seleçao di Carlo Ancelotti. Nella vittoria per 3-0 contro il Cile, l’ex Frosinone ha fatto il suo esordio con la maglia del Brasile, entrando in campo al 71esimo minuto.
Una gioia incommensurabile per il ragazzo, ma anche per il suo club di appartenenza che, secondo quanto appreso da Calciomercato.it, ha fissato una valutazione iniziale da 40 milioni di euro per un’eventuale cessione a gennaio. Già in estate, l’entourage del calciatore ha ricevuto sondaggi da Germania, Inghilterra, Portogallo e Spagna.
Se non a livello sportivo, la Juventus potrebbe sicuramente mordersi le mani dal punto di vista finanziario. Nel giugno del 2024, il 23enne è stato ceduto per 7,2 milioni di euro con bonus, mentre c’è un giallo sull’esistenza di una percentuale sulla futura rivendita. In Brasile, infatti, sostengono che ci sia semplicemente un bonus da 1,5 milioni in caso di cessione, in Italia si parla di una percentuale tra il 10 e il 30%.




















