Il numero 10 rossonero non ha ancora esordito in campionato a causa dell’infortunio al polpaccio
Con Lecce-Genoa di stasera prende ufficialmente il via la quarta giornata di Serie A. Di un campionato che per Rafa Leao non è ancora iniziato. La prima e fin qui unica apparizione del portoghese in questo avvio di stagione risale allo scorso 17 agosto contro il Bari, nel match del 1° turno di Coppa Italia: il numero 10 ha segnato e poi si è infortunato.

Per Leao tauma elongativo al polpaccio destro, aveva fatto trapelare il Milan qualche ora dopo. Nulla di serio, insomma, anche se il soleo è una brutta rogna. Il rientro, però, è stato più di una volta rimandato, facendo sorgere qualche sospetto.
Leao il 10 settembre: “C’è una lesione”
Nove giorni fa, a margine del premio ‘Gentlemen Fair Play’, l’attaccante svela l’arcano: “Stiamo lavorando per tornare al più presto possibile, ma è una lesione per la quale non si possono prendere rischi“. C’è una lesione al polpaccio, per questo il classe ’99 è fuori ormai da quasi un mese e mezzo.
Il 26enne nativo di Almada gioca nel Milan dal 2019. In oltre sei anni ha:
- Disputato 261 partite;
- Segnato 71 gol;
- Realizzato 62 assist;
- Vinto 2 trofei, tra cui lo Scudetto nel 2022.
Allegri: “Spero di averlo a disposizione per Milan-Napoli

Leao ha saltato le prime tre di campionato, non ci sarà domani sera in casa dell’Udinese e neanche martedì col Lecce in Coppa Italia, quando è previsto invece il rientro di Maignan: 5 partite in tutto senza Leao. Alla vigilia proprio della gara coi friulani, Max Allegri ha detto che “spero di averlo durante la prossima settimana e a disposizione per la partita col Napoli” in programma domenica 28 settembre ore 20.45 al ‘Meazza’.
In qualche modo il Milan sta riuscendo a sopperire all’assenza del suo numero 10. Dopo il pessimo esordio con la Cremonese, vittoriosa in rimonta a San Siro, Gimenez e compagni hanno ottenuto due successi contro Lecce e Bologna. La squadra non ha brillato, ma ha quantomeno dimostrato solidità e pragmatismo, due caratteristiche riconosciute al proprio allenatore.

Serve il miglior Leao per alzare il livello del Milan
È indubbio, però, che il Milan attuale possa alzare il livello solo con Leao (al top) in campo. Nonostante la sua discontinuità, il lusitano rimane infatti un giocatore imprescindibile per i rossoneri. Allegri, pronto a rischierarlo come prima/seconda punta, lo sa meglio di noi.




















