Il super scontro dell’Etihad è alle porte ma una questione extra campo molto pesante continua ad aleggiare
Questa sera si chiude la tre giorni di Champions League di questa settimana interamente dedicata alla prima giornata della League Phase della prima competizione continentale. Risultati alterni per le italiane, con il pareggio batticuore della Juventus in casa col Borussia Dortmund ad aprire martedì, poi il pesante ko dell’Atalanta a Parigi col PSG e la vittoria dell’Inter ad Amsterdam con l’Ajax. Il cerchio finisce il suo giro proprio oggi con uno dei match clou, ovvero Manchester City-Napoli.

Una banco di prova importantissimo per entrambe le formazioni e gli allenatori. Guardiola deve dimostrare di poter uscire da una striscia di risultati altalenanti che dura dalla scorsa stagione. I Citizens hanno messo a repentaglio la qualificazione in Champions per un momento e quest’anno sono partiti a stento, con due vittorie – tra cui il derby con lo United – e due sconfitte in campionato. Il Napoli e così il suo allenatore Conte, che in Europa non ha una tradizione così positiva, al contrario è atteso a un vero e proprio esame di maturità, a punteggio pieno in campionato. Ma ci sono anche questioni extra-campo che aleggiano.
Guardiola nervoso, Imparato ammette: “Il Manchester City allarmato da una penalizzazione”
Proprio da Manchester è intervenuto il giornalista Gaetano Imparato a ‘Radio Napoli Centrale’, nel corso di Napoli4Ever: “A poche ore dalla partita non si può dire che Manchester sia invasa dai tifosi del Napoli, ma in giro ce ne sono. L’atmosfera è molto tranquilla e c’è la sensazione che tutto possa andare per il meglio. Grande attesa tra i tanti residenti napoletani in questa città industriale. C’è voglia di vedere il Napoli fare bella figura, e in tanti saranno contenti anche di un pareggio”.

“Guardiola nervoso in conferenza? Qui a Manchester si parla molto del rischio che il City corre dal punto di vista dei fair play finanziario – continua Imparato -. La squadra rischia una penalizzazione in campionato, e questo sta allarmando un po’ tutto l’ambiente: Guardiola compreso”.
Il Manchester City è infatti sotto processo per i 115 capi d’imputazione ma la sentenza, che inizialmente era prevista per la scorsa primavera, non è invece ancora arrivata. Anche se nel frattempo i Citizens sono – come prevedibile – passati al contrattacco, sempre per vie legali. Di mezzo ci sono anche le APT Rules, una serie di norme che da qualche anno la Premier League ha introdotto per preservare il proprio equilibrio competitivo.




















