Il tecnico della Juventus parla al termine del pareggio conquistato in rimonta contro il Borussia Dortmund
Una gara sofferta, un pareggio insperato, arrivato all’ultimo respiro dopo una rimonta che ha del clamoroso. La Juventus conquista un prezioso pari contro il Borussia Dortmund nella gara d’esordio in Champions League.

Igor Tudor, tecnico bianconero, ha parlato a ‘Sky Sport’ al termine del match soffermandosi sulla sfida, terminata 4-4. “Dietro i gol cominciano ad essere troppi, davanti no. Quella di oggi, così come quella contro l’Inter, è stata una gara di grande difficoltà dal punto di vista energetico, mentre il Borussia aveva una partita molto facile. Grande cuore, grande panchina perché la gente che entra fa la differenza, questo è un bel segnale. La squadra ha qualità importanti, abbiamo avuto qualche problemino, davanti siamo pericolosi. Abbiamo concesso dei gol troppo facili che si potevano evitare, sono felice perché in questo momento non potevamo fare di più”.
Titolari: “Con cinque cambi e così tante partite non ci sono davvero titolari, non è un modo di dire. Il problema era la gara di sabato dell’Inter e oggi, due match difficili in poco tempo. Yildiz era piatto, anche Thuram, abbiamo un grande gruppo, in questo momento era il massimo che si poteva fare”.
Vlahovic dalla panchina: “Non era facile, era giusto far giocare Vlahovic contro l’Inter e partire con Openda e David, perché sono due giocatori importanti. Poi è vero che quando entrano sembra diverso, ma ci sono partite nelle partite, a volte i cambi si indovinano a volte no, ma devono tutti sentirsi importanti”.
Rivalsa: “Spirito e voglia di lavorare è la partenza, poi subentrano le cose di campo e i dettagli. Oggi è mancato anche Conceicao, che è un giocatore importante. Cambiaso è tornato dopo 15/20 giorni e serviva recuperare ritmo, Bremer rientra da un grave infortunio. Però sono molto contento, adesso dobbiamo concentrarci alla gara di Verona di sabato”.




















