Week end pieno di proteste in Serie A. Da Juventus-Inter a Milan-Bologna: tutti gli errori arbitrali e i casi da moviola
In attesa dei due posticipi di oggi tra Verona e Cremonese e tra Como e Genoa, la terza giornata di Serie A ha già registrato tanti casi da moviola. Non sono mancate le proteste, a cominciare dal match di ieri sera che ha visto Allegri espulso in Milan-Bologna. Il tecnico rossonero si è lamentato per un rigore prima concesso e poi tolto dopo On Field Review.

Siamo nei minuti finale della sfida di San Siro, l’arbitro Marcenaro fischia la massima punizione per l’intervento di Freuler su Nkunku. Il collega Fabbri al Var decide di richiamarlo perché il contatto è minimo e non tale da giustificare la caduta. Interpretazione condivisibile, non fosse altro che in precedenza lo stesso attaccante francese aveva subito fallo da Lucumì. Doppio contatto su schiena e piede: rigore chiaro, da capire solo il colore del cartellino.
Probabile stop per i due arbitri, così come per Tremolada, protagonista in negativo in Sassuolo-Lazio. La sua direzione di gara non è stata mai accettata dai calciatori e si sono accesi diversi capannelli. Ben posizionato, giudica male il fallo di Vranckx su Rovella: è da giallo e non da rosso. Condivisibile la scelta di non assegnare penalty nel contrasto tra Thorstvedt e Provedel, rischia un po’ di più Marusic su Laurentie.
Juve-Inter, non convince la mimica di Colombo sul gol di Adzic
Per quanto riguarda le gare di sabato, caos finale in Juventus-Inter sul gol del 4-3 di Adzic. L’arbitro Colombo, fin lì quasi perfetto, porta il fischietto alla bocca per il contatto tra Khephren Thuram e Bonny, ma aspetta l’esito dell’azione prima di fischiare. Dopo la rete, tuttavia, non prende provvedimenti: i replay mostrano che il contatto tra i piedi non è falloso, quello alto non è intenso ma il colpo finisce sul volto.

Di certo Colombo, alle spalle dei due contendenti, non ha potuto vedere e giudicare l’accaduto. Mazzoleni sconfessa il designatore Rocchi (aveva detto: “meglio una revisione in più che una in meno”, ndr) e non richiama l’arbitro al Var. Tra il gol e la ripresa del gioco passano 3 minuti, ma il fischietto di Como allunga il recupero di appena 60 secondi.
In Fiorentina-Napoli, infine, è netto il fallo da rigore di Comuzzo su Anguissa: il check serve soltanto a verificare che non ci sia fuorigioco di Di Lorenzo a inizio azione. Sbaglia Zufferli sul gol di Ranieri: c’è una spinta su Anguissa, che però avviene prima del battuta del corner, quindi il Var non può intervenire. L’arbitro avrebbe dovuto interrompere prima della ripresa del gioco e far ripetere il calcio d’angolo.




















