Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa dopo il ko col Torino. Poi parola a Cristante
Gian Piero Gasperini mastica amaro dopo la sconfitta col Torino all’Olimpico che fa cadere l’imbattibilità della Roma in casa.

Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa:
Cosa non le è piaciuto? “Sotto certi aspetti abbiamo fatto una partita giusta dove ci è mancata la velocità, il ritmo. Non era facile perché con queste temperature non è facile avere ritmi alti e incontri squadre così bloccate. C’è sempre il rischio di picchiare contro il muro, essere poco pericolosi e correre dei rischi ma se ti prendi l’onere di fare la partita devi metterlo in conto. Oggi ci è mancata velocità e spunto, ma era giustificabile. Per il resto abbiamo tenuto abbastanza bene. Sono partite equilibrate, non devi mai andare sotto perché poi vengono meno le energie. I ragazzi hanno giocato tutti con grande generosità, ma si gioca sul filo”.
Come mai la scelta di Dybala centravanti? “È stata una necessità della settimana. I giocatori sono arrivati dalle nazionali a giorni alterni, non tutti nelle condizioni migliori. Ma ci stava questa situazione perché non davamo punti di riferimento per una difesa a tre, non siamo riusciti però a palleggiare bene. Dybala e Soulé sono stati molto attivi, non abbiamo trovato le misure giuste per trovare la superiorità numerica. Con Ferguson siamo tornati all’abitudine, non abbiamo fatto male globalmente ma non siamo stati pericolosi. Il gol ha reso difficile la partita, magari nel finale anche con la stanchezza poteva andare diversamente”.
Su Dovbyk. “Non avevo intenzione di farlo entrare oggi, ma ora avremo una settimana di tempo. Voglio vederlo bene quando entra, attivo e dinamico. Poi dopo lo ripresenteremo. Insieme a Ferguson in coppia? Sì, ci può stare,può capitare”.
Difesa a tre? “Devi mettere a cinque l’attacco per rimontare. Nei finali su qualche mischia dobbiamo provare, ci siamo andati vicini, dovevamo portare magari qualche pallone in più e provare qualche interscambio sul posto. I finali di partita sono delle soluzioni”.
Il derby è la partita giusta per riscattare questo passo falso? “Perdere non fa piacere di sicuro, soprattutto in queste partite. Il derby è una partita a sé, c’è una settimana di tempo per prepararlo, per arrivare nelle condizioni migliori. Vedremo Dybala come sarà”.
Su Dybala. “Ha avuto un risentimento calciando una punizione, poi si è fermato. L’entità non sembra importante, credo niente di grave”.
Su Koné. “La sua qualità maggior non è colpire di testa e tirare, i giocatori devono essere sfruttati al massimo per le proprie qualità. Nel finale erano tutti un po’ stravolti, giocare con queste temperature non è facile. Gli posso chiedere di velocizzare un po’ il gioco. Questo è l’unico punto su cui lavorare questo momento”.
Roma-Torino, Cristante: “Serve equilibrio”
“La partita l’abbiamo cominciata bene, poi quando vanno in gol e si abbassano diventa più difficile recuperarli”.
Gli attaccanti non segnano, cosa manca? “C’è ancora tanto da imparare nelle dinamiche del mister, ma la differenza la fanno gli ultimi centimetri, gli ultimi passaggi. Poi quando le giocate verranno automatiche faremo questo step. Quello è fondamentale, la parte finale ci manca un po’”.
Gasperini vi chiede di occupare l’area avversaria? “Sì, il mister vuole che i centrocampisti vadano in maniera alternata. Poi in certe partite diventa più difficile”.
Quanto è importante il derby? Non hai mai segnato tra l’altro. “Speriamo, se arrivasse sarei contentissimo soprattutto con una vittoria. Ma dobbiamo stare equilibrati, anche oggi abbiamo fatto una buona partita, domenica è fondamentale per noi e la città. Domani metteremo la testa al 100% sulla partita, ma la sconfitta di oggi non deve cambiare l’idea su di lui. Stiamo facendo un percorso”.
Le sensazioni di giocare da capitano. “La fascia è sempre un piacere indossarla, un onore. Il cambio? Il mister può cambiare, forze fresche fanno sempre bene, soprattutto quando fa così caldo”.
Potresti magari tornare ad agire da trequartista come a Bergamo? “Se ci sarà la possibilità mi farò trovare pronto. Siamo tanti giocatori, possiamo ruotare e provare diverse cose”.
Sul gol di Simeone cosa non ha funzionato? “Sicuramente qualcosa c’è stato perché abbiamo preso gol. Abbiamo preso un contropiede dopo una palla persa in attacco, dobbiamo stare tutti più attenti e aggressivi al limite dell’area. Poi Simeone ha fatto un gran gol”.
Vi aspettavate questa gabbia creata di Baroni? “Sì, sono stati bravi anche loro. Quando trovi squadre preparate e ben messe dietro non è facile, ma non devi subire gol perché poi diventa difficile recuperare”.




















