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Da Thiago Motta a Spalletti: i 5 migliori allenatori italiani senza panchina

La stagione ormai è iniziata e sono diversi gli allenatori italiani che si ritrovano senza panchina, abbiamo così scelto i migliori in circolazione 

Thiago Motta pensieroso allo Stadium
Da Thiago Motta a Spalletti: i 5 migliori allenatori italiani senza panchina (LaPresse) – Calciomercato.it

Un recente fallimento, un rapporto concluso in maniera burrascosa, un allontanamento imprevisto o un addio spiazzante. Sono diverse le motivazioni che spingono una società o un allenatore a separarsi. Prendere strade diverse può essere una decisione presa nel corso della stagione, portando magari a un esonero per cambiare rotta in caso di risultati negativi.

Lo stesso esonero potrebbe arrivare a fine annata, con l’obiettivo di cambiare aria per traguardi non raggiunti o un clima poco sereno. Che succeda nelle squadre di club o in Nazionale non c’è differenza. All’inizio di questo mese di settembre sono diversi i tecnici senza un impiego e così abbiamo deciso di dedicare un focus a quelli che secondo noi sono i 5 migliori allenatori italiani senza una panchina.

Roberto Mancini: l’ex CT in cerca di club?

Roberto Mancini seduto in panchina
Roberto Mancini: l’ex CT in cerca di club? (Ansa) – Calciomercato.it

Dopo anni passati alla guida di squadre di club come l’Inter o il Manchester City, Roberto Mancini è diventato un tutt’uno con la nazionale. La sua esperienza alla guida dell’Italia ha portato alla vittoria dell’Europeo, ma anche a una mancata qualificazione al Mondiale e a una separazione dolorosa e accompagnata da numerose critiche.

Ad agosto di due anni fa la chiamata da parte della nazionale dell’Arabia Saudita, terminata a ottobre 2024 dopo appena 18 partite. Un rendimento quasi disastroso, che ha portato a un esonero praticamente lampo. Ora Mancini è in cerca di una nuova avventura, magari nuovamente con un club dopo 7 anni dall’ultima volta (era il 2018 con lo Zenit ndr).

Raffaele Palladino: il mistero post Fiorentina

Raffaele Palladino seduto in panchina
Raffaele Palladino: il mistero post Fiorentina (Ansa) – Calciomercato.it

Un anno solo in Viola, poi l’addio annunciato a fine maggio nella sorpresa generale. Raffaele Palladino ha vissuto una stagione non esaltante alla Fiorentina, ma comunque non eccessivamente deludente al punto dal far pensare a una separazione. La Conference League conquistata all’ultima giornata e la semifinale della stessa competizione erano stati traguardi importanti.

Qualcosa però si è rotto. Internamente, fuori dalle telecamere, un ingranaggio è venuto meno. Il rapporto tra Palladino e il ds Pradé? Qualche promessa non mantenuta? La stampa spesso contro di lui? Un tifo che non lo ha sempre sostenuto? I fattori potrebbero essere tanti, ma la morale è che a inizio settembre il giovane allenatore campano si ritrova senza una squadra.

Luciano Spalletti: la pausa dopo l’addio dalla Nazionale

Luciano Spalletti ex ct della Nazionale
Luciano Spalletti: la pausa dopo l’addio dalla Nazionale (Ansa) – Calciomercato.it

Una carriera da eterno secondo, poi l’exploit a sorpresa con la squadra meno pronosticabile: il Napoli. Luciano Spalletti ha vissuto due anni e mezzo emotivamente clamorosi. Prima lo scudetto con gli azzurri, portati alla vittoria dopo 33 anni, poi l’addio burrascoso con De Laurentiis e la successiva chiamata della Nazionale italiana.

Un Europeo terribile e un percorso di qualificazione al Mondiale estremamente deludente, hanno sancito la sua uscita di scena. Un addio doloroso, ma forse necessario. Oggi Spalletti si è preso un periodo di pausa che potrebbe durare ancora a lungo. Ritorno in un club, un’altra nazionale o persino il ritiro, sono ipotesi tutte valide che aleggiano in questo inizio di settembre.

Daniele De Rossi: ancora in attesa dopo la Roma

Daniele De Rossi dà indicazioni in campo
Daniele De Rossi: ancora in attesa dopo la Roma (Ansa) – Calciomercato.it

Per gli ultimi due nomi, abbiamo scelto allenatori che sono effettivamente ancora sotto contratto con un club, ma che si ritrovano senza una panchina. Tra questi c’è Daniele De Rossi, stipendiato dalla Roma anche dopo l’esonero. L’ex centrocampista è stato allontanato a sorpresa all’inizio della scorsa stagione, con il successivo arrivo di Juric e poi quello di Ranieri.

Oggi, l’ex centrocampista è il proprietario dell’Ostiamare e aspetta di conoscere il proprio destino. Il contratto con i giallorossi lo lega fino al 2027 e non si esclude che possa continuare ad aggiornarsi e migliorarsi, prima di ritornare in panchina. Talento di prospettiva futura interessante, che all’inizio di questa stagione si ritrova, però, senza una squadra da allenare.

Thiago Motta: la voglia di rivincita dopo la Juventus

Thiago Motta ex allenatore della Juve
Thiago Motta: la voglia di rivincita dopo la Juventus (LaPresse) – Calciomercato.it

E chiudiamo il nostro elenco con l’uomo copertina, quel Thiago Motta che ha vissuto un’annata più che burrascosa alla Juventus. Il suo arrivo in bianconero in pompa magna aveva fatto ben sperare i tifosi bianconeri, specie dopo il super lavoro fatto con il Bologna, ma tra l’ex centrocampista e il mondo Juve l’amore non è mai veramente scoccato.

Una stagione partita male per l’infortunio di Bremer e proseguita peggio con risultati altalenanti e poco soddisfacenti. Dopo i 7 gol incassati tra Fiorentina e Atalanta, la dirigenza della Vecchia Signora lo ha allontanato, ma oggi Thiago Motta percepisce ancora uno stipendio essendo ancora sotto contratto. Al suo posto è arrivato Tudor, mentre l’italo brasiliano attende una nuova esperienza per quella voglia di rivincita che lo pervade.

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