Nuovo caso scommesse, costa cara al calciatore la sua condotta scorretta: la giustizia sportiva lo inchioda, sanzione pesantissima che non si limita all’assenza dal terreno di gioco
Dal prossimo weekend in avanti, si tornerà a concentrarsi costantemente sui match calcistici in rapida successione, entrando finalmente nel vivo della nuova stagione. Al centro del dibattito torneranno le scelte degli allenatori e i risultati. Ma hanno un loro peso anche, come sappiamo, i verdetti della giustizia sportiva. E uno di questi fa piuttosto rumore, per l’entità della squalifica proposta. Ben 12 giornate di stop, per un calciatore coinvolto nel calcioscommesse.

Il verdetto riguarda un calciatore del campionato brasiliano. Parliamo di Bruno Henrique del Flamengo, che vede concludersi con una vera e propria stangata una vicenda di cui si era già parlato molto negli scorsi mesi. Mano pesantissima, da parte del Tribunale superiore di giustizia sportiva del paese verdeoro. L’accusa che lo ha colpito è quella di essersi fatto ammonire di proposito, indirizzando su tale evento i flussi di scommesse da parte dei propri familiari.
Dunque, 12 giornate di squalifica, ma non soltanto. La sanzione non si esaurisce qui, dato che l’esterno offensivo sarà obbligato al pagamento di una multa da 11 mila dollari. Questo dal punto di vista della giustizia sportiva, mentre per quanto concerne il versante della giustizia ordinaria, Bruno Henrique rischia dai due ai sei mesi di carcere. In tutto questo periodo, il giocatore, comunque, si è sempre dichiarato innocente e ha già annunciato che presenterà ricorso contro la decisione avversa.




















