Il tecnico nerazzurro sotto esame, momenti complicati da gestire: si entra già in un ciclo di partite decisive a partire dalla Juve
L’attenzione, con il mercato concluso, volge già verso il ritorno in campo dei club, che avverrà tra una decina di giorni, dopo la pausa per le nazionali. Con diversi appuntamenti già cruciali, come ad esempio il derby d’Italia tra Juventus e Inter, carico come sempre di significati ma in questo caso forse anche di più.

A Torino, match tra i bianconeri di Tudor, che si presentano alla sfida in testa alla classifica a punteggio pieno insieme a Napoli, Roma e Cremonese, e i nerazzurri di Chivu, che invece dovranno dare risposte importanti dopo l’inattesa sconfitta casalinga contro l’Udinese. Un ko che ha seminato i primi dubbi in casa interista, inevitabile che ci si attenda una reazione e soprattutto un risultato positivo per allontanare subito le prime ombre. La posizione del tecnico romeno, comunque, è già piuttosto delicata, se non nell’immediato almeno in prospettiva.
“Inter obbligata a vincere lo scudetto, la Juventus no”: Graziano Campi parla chiaro
Il big match dello Stadium metterà su entrambe una grande pressione. Secondo il giornalista Graziano Campi, molto più sull’Inter, che parte con i favori del pronostico, insieme al Napoli, per la vittoria del titolo.

Ecco l’argomentazione di Campi sul suo profilo ‘X’: “La Juventus e l’Inter si giocano tanto in termini di sicurezze, convinzione e autostima, ma c’è una differenza. L’Inter è obbligata a vincere lo scudetto, la Juventus no. Se l’Inter non vincerà, esonererà Chivu. Anche la Juve si separerà da Tudor, ma per me per motivi diversi. Difficilmente accadrà per la mancata vittoria dello scudetto, più per divergenze tattiche con la dirigenza”.




















