Vigilia del match di campionato contro l’Udinese per l’Inter: le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico nerazzurro Chivu
L’Inter di scena nuovamente a San Siro dopo lo squillante 5-0 rifilato al Torino all’esordio stagionale in campionato. È

Domani sera i vicecampioni d’Europa ospiteranno l’Udinese al Meazza, con Cristian Chivu che interviene in conferenza stampa alla vigilia dell’incrocio contro i friulani: “Serve mantenere lo stesso atteggiamento e mentalità, sono cose fondamentali”, esordisce il tecnico nerazzurro davanti ai giornalisti ad Appiano Gentile.
Chivu ritrova Calhanoglu: “È un giocatore importante, ha dimostrato di voler stare in questo gruppo e migliorarsi sempre. È tornato molto motivato“.
Su Pio Esposito, convocato per la prima volta in Nazionale maggiore: “Lo conosco da quando aveva 13 anni, so quali sono le sue ambizioni. È un ragazzo con i piedi per terra e ha un’umiltà molto forte. Sa bene cosa lo aspetta: più si alzano le aspettative e più rende al meglio. Adesso si gode il suo sogno di giocare nell’Inter e sono felice per lui per la chiamata con l’Italia”.
Inter-Udinese, Chivu lancia il tridente: “Ho diverse soluzioni in attacco”
Chivu si sofferma poi sulle soluzioni tattiche a sua disposizione nel reparto offensivo: “In base alle partite potremmo giocare con due centravanti o tre attaccanti, in campo proveremo diverse combinazioni. Fare turnover solo per farlo non ha senso, la meritocrazia è il primo principio che guardo. Bisogna sempre trovare delle soluzioni valide per ogni gara”.
🗣️ #Inter – #Chivu in conferenza: “Serve mantenere lo stesso atteggiamento e mentalità, sono cose fondamentali. #Calhanoglu? È un giocatore importante, ha dimostrato di voler stare in questo gruppo e migliorarsi sempre. È tornato molto motivato”
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L’allenatore prosegue sulle rotazioni in campo: “Adesso preferisco pensare all’Udinese e non andare troppo oltre. Sucic confermato? La meritocrazia tre la guadagni durante la settimana. Guardo 22 giocatori di movimento, che devono cercare di mettermi in difficoltà per come si allenano e accettano determinate scelte”.
Sul ruolo di Frattesi, nelle ultime ore sondato nuovamente dal Newcastle: “Davide è una mezzala di inserimento, ma può giocare anche dietro la punta e sulla trequarti dietro i due attaccanti. Lo vedo lì per caratteristiche, anche se può fare altre cose visto che è un giocatore che sa fare la fase difensiva”.
Infine sull’avversario: “Non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento e la mentalità, l’Udinese è una squadra fisica e che dà sempre problemi. Stimo molto il loro allenatore e l’anno scorso ha dimostrato di essere un avversario difficile da affrontare”.




















