Tre anni fa ha già subito una condanna di 22 mesi con sospensione
Guai giudiziari per il grande ex Inter, le accuse nei suoi confronti sono pesantissime.

Ha vinto, anzi stravinto nella sua carriera. In pratica il possibile e l’impossibile: per dire, ha fatto due Triplete, il primo col Barcellona e il secondo con la maglia nerazzurra appena dodici mesi più tardi. Adesso è chiaro di chi stiamo parlando: Samuel Eto’o.
Il miglior calciatore della storia del Camerun – nel 2007 eletto dalla CAF come il miglior calciatore africano del secolo – nonché attuale presidente della Federcalcio camerunese è accusato in Patria di aver sottratto circa 600mila euro dagli incassi di diverse amichevoli della Nazionale.
Come riporta il ‘Mundo Deportivo’, le azioni legali sono state intentate da un gruppo di dirigenti guidati dall’avvocato Emmanuel Nsahlai. Le denunce sono state “presentate al Ministero dello Sport e dell’Educazione Fisica del Camerun, al Comitato Etico della FIFA a Zurigo e alla Confederazione Africana di Calcio (CAF)”.

Eto’o nella bufera: richiesta la sospensione provvisoria dai suoi incarichi
I dirigenti vogliono la sospensione provvisoria dell’ex attaccante dai suoi incarichi, oltre che la trasmissione dei fascicoli alla FIFA per allargare il raggio d’azione dell’inchiesta. Oggi 44enne, Eto’o è il numero uno della Federcalcio del Camerun dal 2021: in questi quattro anni, la federazione da lui guidata è stata già accusata di corruzione e combine di partite, conflitti di interesse e frode elettorale.
Nel giugno di tre anni fa, invece, Eto’o ha subito una condanna di 22 mesi (con sospensione) per aver frodato il fisco spagnolo per quasi 4 milioni di euro. Pagò una multa di 1,8 milioni e versò 3,8 milioni di tasse riferiti ai diritti di immagine tra il 2006 e il 2009, anni in cui indossò la maglia del Barcellona.




















