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Roma-Bologna, Gasperini: “Non volevo farmi prendere dall’emozione”. El Aynaoui conferma la nazionale

Il tecnico giallorosso parla dopo la sua prima vittoria in campionato, arrivata grazie al gol di Wesley: le parole in conferenza stampa

La Roma centra la sua prima vittoria in campionato grazie a un gol di Wesley che decide all’esordio in giallorosso. All’Olimpico è una festa davanti agli oltre 63mila spettatori per tre punti fondamentali in un momento complicato soprattutto per la questione mercato.

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Gian Piero Gasperini (LaPresse) – calciomercato.it

Nel postpartita le parole di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa: “Koné ancora più incedibile dopo questa prestazione? Ha fatto una grande prestazione stasera, non so le vostre ma le mie pagelle sono ottime per la squadra. Mi è sembrata da parte di tutti grande attenzione, compattezza, abbiamo giocato molto corti. Molto bene la prima mezz’ora, il Bologna è un avversario forte ma globalmente anche nel secondo tempo dopo il gol abbiamo avuto possibilità per chiudere la partita. Sono soddisfatto di tutti, della squadra, molto corta, anche qualitativamente abbiamo giocato meglio di altre volte, nei riferimenti e lo sviluppo della manovra, più precisa. La prestazione di Koné sì, ma di tutti”.

I giocatori hanno capito molto bene quello che dovevano fare, ha funzionato tutto quello che aveva immaginato? “Quando c’è chiarezza è più facile. Poi ci possono essere gli errori tecnici, ma su come difendere, anche con coraggio contro attaccanti veloci per cui basta un piccolo errore, lo abbiamo fatto sempre con precisione e attenzione. Anche nello sviluppo abbiamo una buona tecnica. La squadra ha un modo di stare in campo preciso, poi tutto è migliroabile, ci sono tanti particolari diversi che si possono mettere in campo. Per essere la prima sono molto soddisfatto di questi giocatori, siamo partiti bene. Non significa niente, ma una partenza così ti dà fiducia”.

Cosa ha provato alla sua prima all’Olimpico? “Lo stadio è bellissimo, spesso lo spettacolo è migliore della partita ma stasera la partita è stata degna della cornice. Oggi ho cercato di concentrarmi sulla gara, e ci sono riuscito grazie all’esperienza, senza farmi prendere dalle emozioni della 600esima partita e la prima con la Roma. Giocavamo contro una squadra ostica, per questo la mia soddisfazione è ancora più alta. Io non devo dire tante cose, quello che devo conquistarlo con le partite, speravo di partire con una buona prestazione ci siamo riusciti”.

All’inizio non si capiva bene chi fossero i centrali e i braccetti in difesa. Angelino quando si è trovato in quella posizione non ha sbagliato niente. Erano tutte cose che si aspettava di vedere oggi? “Sì, perché le abbiamo fatte queste cose in tutte le amichevoli. Sono concetti molto chiari e ho dei giocatori evoluti. Non dobbiamo imparare il greco o il latino, sono concetti calcistici che sono chiari e i ragazzi li capiscono velocemente. Poi nella pratica si possono sbagliare tecnicamente, nei tempi, si può non avere la condizione fisica o mentale, ma sul come muoversi sì. Dopo due mesi scarsi siamo abbastanza avanti, dobbiamo lavorare sui dettagli, alcuni interscambi che il Bologna fa molto bene”.

Cosa le è piaciuto di più di questa Roma? “Faccio fatica a fare classifiche, o pagelle. Io do 10 a tutti. Sembriamo però una squadra, compatta, che sa cosa deve fare, in tutte le situazioni. Poi fa ancora molto caldo, non abbiamo mai perso distanza e identità, alcuni giocatori li può aiutare. Per un allenatore è importante avere queste risposte, se i giocatori sono convinti è meglio”.

Wesley in alcuni frangenti sembrava non sentirla: cosa le diceva? “Nei finali devi raschiare il barile, in una partita così deve tirare fuori tutte le energie per tirare fuori il risultato. C’era caldo, fatica, a volte fanno dei gesti per cui si fa fatica a recuperare”.

Su Ferguson. “Ha fatto un’ottima gara, il giocatore sta crescendo di condizione. Sotto l’aspetto atletico è in crescita, l’anno scorso ha giocato pochissimo ed è abbastanza normale che abbia bisogno di rodaggio ma stasera ha fatto vedere qualità importanti per noi. Un dinamismo importante. Ha tanti margini, credo ci darà soddisfazioni”.

Roma, El Aynaoui conferma: “Sono in contatto col ct del Marocco, se mi chiamerà andrò”

L’emozione del debutto all’Olimpico e dove tatticamente Gasperini può trarre il meglio da te. “È stata incredibile questa prima volta, una grande atmosfera. I compagni mi avevano raccontato quello che avrei trovato ma sono andato oltre le aspettative. Il mio ruolo è di centrocampista, ma ho giocato già dietro le punte e sono a disposizione per la squadra”.

Neil El Aynaoui (LaPresse) – calciomercato.it

Hai cercato molto la verticalità. “Il mister mi ha chiesto di giocare il pallone in avanti”.

Che differenza hai trovato tra Serie A e Ligue 1? “Qui è un campionato più tattico, mi avevano detto che non ci sarebbero state partite facili e lo abbiamo visto”.

Dove pensi che la squadra possa migliorare? “Ci sono sempre cose da migliorare, oggi abbiamo fatto la partita che avevamo impostato e ora dobbiamo continuare così e concentrarci sulla prossima.

Hai preso una decisione sulla questione nazionale? “Ho sentito il ct del Marocco, mi ha detto di continuare così e se arriverà una chiamata sarò felice di rispondere”.

Preferisci giocare in un centrocampo a 4 o a 3? “Sono in un grande club, c’è concorrenza in tutte le zone. Non ho preferenze”.

Ti aspettavi di giocare dal primo minuto? “Non sapevo niente. Ma io gioco per la squadra, che siano 5 minuti o 30, il mister è stato chiaro. La squadra conta più di tutto”.

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