Le parole del tecnico livornese ai microfoni di DAZN nel post partita della sfida contro la Cremonese
L’aria di ‘festa’ per il ritorno di Allegri (squalificato in Coppa Italia) sulla panchina del Milan e la prima di Modric da titolare davanti al suo nuovo pubblico non fa bene ai rossoneri che cadono sotto i colpi di una Cremonese arrembante che ha saputo colpire i rossoneri in due momenti nevralgici della partita.

Caratterizzata da tanti errori, la prestazione del Milan è stata globalmente sottotono e monopolizzata da tanti, troppi errori. Intervenuto nel post partita ai microfoni di DAZN, pur ostentando calma e vedendo nel lavoro la ricetta per lasciarsi alle spalle le sbavature commesse, Allegri ha affrontato di petto la situazione: “Credo che se si guarda la prestazione, abbiamo tirato molte volte in partita. La differenza la fa la cattiveria con cui attacchi e con cui difendi: abbiamo preso due gol evitabili. Sono cose su cui bisogna lavorare”.
Allegri ha poi continuato: “Rosa incompleta? Fare delle valutazioni ora sulla rosa non ha senso. Abbiamo lavorato bene e continueremo a farlo. Quando giochi le partite in Serie A, trovi squadre spigolose come la Cremonese che ha vinto non rubando niente facendo una buona partita a livello difensivo. Purtroppo siamo caduti in questi due errori: è questione di avere più cattiveria quando abbiamo la palla e quando non l’abbiamo”.
Milan-Cremonese, Allegri indica la strada: “Dobbiamo percepire il pericolo”
Mancanza di cattiveria e consapevolezza delle avvisaglie di situazioni pericolose. Questi i due tasti principali su cui ha battuto Allegri nel post partita: “Come dico sempre, non possiamo prendere due gol a partita. Cosa non mi aspettavo? Visti i gol che abbiamo preso, la fase di quando non percepiamo il pericolo: in area siamo cinque contro tre e non può saltare da solo. Bisogna percepire il pericolo; se non lo fai, puoi sempre prendere il gol”.

Poi su Gimenez e la strada da imboccare per il futuro: “Gimenez si è dato da fare, ha dato il massimo: non è una questione di Santiago ma generale, di tutti noi: dobbiamo avere tutti noi la responsabilità di quando prepariamo e giochiamo le partite in un certo modo. Da tutte le cose negative bisogna vedere il positivo: giocheremo a Lecce, bisogna prepararsi anche a disputare partite ‘sporche’. Su questo bisogna migliorare, lo avevamo fatto ma oggi purtroppo siamo caduti in questi due errori”.




















