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Abusi sui giocatori e diffusione di materiale pornografico: presidente squalificato a vita

In Camerun un vero e proprio scandalo ha investito il calcio africano per i fatti che hanno visto protagonista il presidente del Botafogo FC

Uno scandalo ha investito il calcio africano in questi giorni, anzi in realtà solo adesso è arrivata la decisione definitiva su un caso scoppiato per la verità oltre un anno fa. In particolare ci riferiamo a quando ha coinvolto il presidente del Botafogo FC, Chatue Nitcheu Josué. Ovviamente non si tratta dello storico club brasiliano ma è solo un omonimo, visto che la società in questione ha sede a Douala, in Camerun.

gianni infantino, presidente fifa
Gianni Infantino (LaPresse) – calciomercato.it

Lo stesso Chatue Nitcheu Josué è infatti il protagonista del materiale foto e video diffuso alcuni mesi fa. Secondo quanto riportato dai media francesi che citano l’attivista camerunense N’Zui Manto, a sua volta menzionato da ‘Sport News Africa’, il soggetto in questione era mostrato “con del lubrificante in mano mentre costringe i suoi giocatori a sodomizzarlo”. A maggio 2024 era arrivato il provvedimento di sospensione per il presidente del Botafogo, seconda divisione del Camerun, ora invece è stato squalificato a vita, radiato da tutte le attività calcistiche.

 

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Lo scandalo di questo video pornografico ha ovviamente travalicato i confini africani e anche in Francia se ne sta parlando molto. A tal proposito questo è stato il comunicato ufficiale: “Il Comitato Etico della Federazione Calcistica del Camerun ha squalificato a vita Chatue Nitcheu Josué, presidente generale del Botafogo FC. L’organismo lo accusa di presunti abusi sessuali sui suoi giocatori e di diffusione di un video pornografico. Già sospeso provvisoriamente nel maggio 2024 dalla Lega Regionale Litorale, è stato riconosciuto colpevole di violazione dell’articolo 13, comma 3, del Codice Etico e squalificato a vita con sentenza del 4 agosto 2025″.

 

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