Brutto caso nel corso della gara, la Polizia ha provveduto ad arrestare il responsabile
La prima gara del campionato si è aperta con un risultato rocambolesco, con tanti gol, ma anche con un episodio deplorevole.

Il Liverpool ha superato il Bournemouth 4-2. A trovare il gol decisivo ci ha pensato Federico Chiesa, prima che Momo Salah chiudesse la gara, ma uno dei protagonisti, della partita e non solo, è stato Antoine Semenyo. Il ghanese, autore di entrambi i gol dei ‘Cherries’, è stato vittima di insulti razzisti a metà del primo tempo della partita giocata ad Anfield, che ha aperto la Premier League 2025/2026. L’arbitro Taylor ha dovuto sospendere temporaneamente la gara. Semenyo era intento ad eseguire una rimessa laterale, ma gli si è avvicinato un tifoso, seduto su una carrozzina, che ha rivolto al ghanese epiteti razzisti.
Razzismo a Liverpool, tifoso arrestato: parla Semenyo
Il ghanese ha denunciato il tutto: il tifoso è stato allontanato e fatto uscire dallo stadio, mentre la gara è stata sospesa per qualche minuto.

La Polizia del Merseyside ha confermato che un uomo di 47 anni di Liverpool è stato identificato e allontanato da Anfield in seguito alla segnalazione di Semenyo, dopodiché è stato arrestato sabato con l’accusa di reato di violazione dell’ordine pubblico aggravato da motivi razziali e preso in custodia per essere interrogato.
Sui social Semenyo ha rilasciato una dichiarazione toccante in cui ha ringraziato i suoi compagni di squadra, i giocatori e i tifosi del Liverpool, nonché gli ufficiali di gara. “La serata di ieri ad Anfield rimarrà impressa per sempre, non per le parole di una sola persona, ma per come l’intera famiglia del calcio si è unita – ha scritto il nazionale ghanese sui social media – Ringrazio i miei compagni, i giocatori del Liverpool, i tifosi del Liverpool che hanno mostrato la loro vera anima e gli ufficiali di gara. Segnare due gol è stato l’unico modo di parlare che davvero conta sul campo. Per questo gioco a calcio”.




















