Negli ultimi anni la dirigenza bianconera ha ceduto a cuor leggero molti talenti: oggi sono tra i migliori in circolazione
Il capitolo legato alla difesa è sempre stato particolarmente vicino alla filosofia bianconera. Una squadra vincente nasce, in primis, proprio dalla solidità della sua retroguardia. Lo sanno bene a Torino dove, grazie a questa attenzione, sono arrivati tanti Scudetti.
Qualcosa, però, negli ultimi anni è andato storto. Perché sempre più spesso è mancata la pazienza di aspettare, per capire se un talento potesse sbocciare davvero e risultare decisivo anche nella difesa di una squadra ambiziosa come quella bianconera. L’ultimo caso è chiaramente quello di Dean Huijsen, nazionale spagnolo di origini olandesi che oggi veste la maglia del club più prestigioso del mondo: il Real Madrid. La dirigenza torinese ha deciso, dopo il prestito di sei mesi alla Roma, di metterlo in vendita al migliore offerente.
Si parla di 13 mesi fa quando la Juve incassò 19 milioni per un ragazzo giovanissimo, appena 19enne. Un solo anno al Bournemouth, in Premier League, e il centrale di Amsterdam ha lasciato tutti a bocca aperta. Al punto che proprio il Real Madrid di Xabi Alonso, lo scorso giugno, ha bussato alla porta con un’offerta stratosferica: ben 62,5 milioni di euro ed un posto da titolare garantito con la camiceta blanca.
Juve, li hai venduti troppo presto: ora sono dei big
Huijsen è stato solo la punta dell’iceberg di una serie di errori di valutazione che, oggi, costano caro al club piemontese. Perché se è vero che Tudor tornerà a contare su Bremer nella stagione che sta per cominciare, è altrettanto vero che un centrale di questo livello farebbe decisamente comodo ai bianconeri.
Nel luglio 2023 la Juve cedette Radu Dragusin al Genoa: appena sei mesi in Ligura prima dell’offerta arrivata direttamente da Londra. Il Tottenham mise sul piatto, durante il mercato di gennaio, 25 milioni di euro più bonus. E al netto del recente grave infortunio, il rumeno non può non venire considerato un grosso rimpianto col senno di poi. Un elenco che si allunga con Cristian Romero, attualmente in forza al Tottenham proprio come Dragusin.
La Juve lo cedette all’Atalanta per una cifra di poco superiore ai 19 milioni di euro, tra prestito e riscatto, nell’agosto 2020. Un anno dopo gli ‘Spurs’ bussarono alla porta della ‘Dea’ con una proposta indecente: 52 milioni sul piatto ed un sì istantaneo da parte dei dirigenti nerazzurri.
Non si può dimenticare recentemente Koni De Winter che, da poche ore, è virtualmente un nuovo calciatore del Milan. Il belga fu venduto al Genoa un anno fa per soli 8 milioni; il club di Via Aldo Rossi ne ha sborsati 20 più bonus per regalarlo ad Allegri dodici mesi dopo. Qualcosa, nella programmazione della difesa, è andato storto in casa Juve: questo è evidente.
