Le ultime sui nerazzurri nel programma TI AMO CALCIOMERCATO in onda sul nostro canale Youtube
L’Inter resta una delle grandi protagoniste di questo calciomercato estivo che, almeno fin qui, ha avuto pochi sussulti.
I nerazzurri vogliono capire le intenzioni dell’Atalanta prima, eventualmente, di rilanciare per Lookman. Come noto, l’attaccante nigeriano ha dichiarato guerra al club orobico saltando due sedute a Zingonia e lasciando Bergamo.
Dov’è finito Lookman? Probabilmente l’Inter sa bene dove si trova attualmente il classe ’97. Sicuramente all’estero e senza arrestare il lavoro di recupero dall’infortunio al polpaccio.
A TI AMO CALCIOMERCATO, programma in onda sul nostro canale Youtube, ampio spazio è stato riservato proprio alla telenovela con protagonista il Pallone d’Oro africano.
Lookman non è però l’unico grande obiettivo di mercato dei nerazzurri. L’altro nome ‘caldo’, ovvero l’altra richiesta esplicita fatta da Chivu si chiama Giovanni Leoni.
Inter, assalto a Leoni dopo Lookman: l’ombra del Liverpool
Il diciottenne del Parma è il prescelto per riempire la casella riservata al nuovo centrale. Magari la cessione di Sebastiano Esposito ai ducali potrebbe essere una sorta di ‘antipasto’ dell’operazione, che può andare in porto dopo che Marotta e Ausilio riusciranno a portare a compimento altre cessioni, in primis quella di Asllani.

Dalle cessioni l’Inter ha già incassato circa 25 milioni di euro, cifra che non può certo bastare per mettere le mani sul cartellino di Leoni. Il Parma lo valuta 35/40 e non impazzisce all’idea di privarsene già questa estate.
Dipenderà, come sempre, dalla portata delle offerte che arriveranno sul tavolo. In Inghilterra insistono sul Liverpool, protagonista assoluto di questa finestra estiva. L’ombra dei ‘Reds’ agità l’Inter, muoversi in ritardo potrebbe essere molto rischioso.
I nuovi innesti nella difesa dell’Inter potrebbero essere due: in caso di uscita di uno tra Bisseck e Pavard, infatti, il club di Oaktree andrebbe a bussare a casa Genoa per il cartellino di Koni De Winter.




















