Ancora nessun accordo per il rinnovo del portiere col PSG, accostato anche all’Inter, e la situazione si complica
Il futuro di Gigio Donnarumma continua a essere un rebus vista la situazione contrattuale. Il portiere del PSG ha un accordo in scadenza il 30 giugno 2026, il che vuol dire che è già entrato nel suo ultimo anno. Una questione centrale per i parigini, che però non hanno ancora trovato un accordo con Gigio. In questi mesi il calciatore ha espresso più volte il desiderio di restare al Parc des Princes, o almeno di aver messo come priorità il rinnovo.

Ma la realtà è che non si è arrivati a dama in tutto questo tempo. In casa PSG si prospetta un nuovo caso Mbappe, ovvero una stella che rischia di andare via a parametro zero. Una decisione era attesa dopo il Mondiale per Club, dalla cui finale persa col Chelsea sono passate un paio di settimane ma non ci sono stati progressi o novità. Il nodo fondamentale sono le condizioni imposte dal club e le prospettive ad ora non sono rosee, anche perché le trattative vere e proprie risalirebbero a un anno fa.
L’ingaggio di Donnarumma è di 850mila euro lordi al mese e l’offerta – secondo un modello fisso stabilito dal ds Campos – è di una base fissa più una quota variabile – in base al numero di partite giocate – che secondo ‘L’Equipe’ – potrebbe rappresentare fino a un terzo dei suoi ricavi. Una formula considerata inadatta dall’entourage del portiere della Nazionale per cui qualcuno parla anche di Pallone d’Oro. L’Inter, la Juventus e il Milan sono state accostate di recente, soprattutto i nerazzurri sono interessati – come confermato anche da Enzo Raiola – ma non hanno ancora mosso passi. Comunque ci sarebbe gradimento e apertura da Gigio. Il PSG nei mesi scorsi ha messo gli occhi su Chevalier del Lille, per cautelarsi, e nelle ultime ore ha raggiunto un accordo economico con il giocatore. I contatti tra il club parigino e Donnarumma sono pronti a riprendere presto, ma un’eventuale partenza del classe ’99 non è da escludersi in caso di mancato accordo. E su di lui è finito anche il mirino di Chelsea, Manchester City e United.




















