Seconda seduta di oggi per i biancocelesti, con Sarri che ha ritrovato il difensore rientrato dalla febbre. Ancora out anche Dia e Gigot
La Lazio torna in campo per il secondo allenamento della giornata. A Formello i biancocelesti continuano a sudare in questa seconda settimana di ritiro estivo, a tre giorni dall’amichevole di sabato sera al Benito Stirpe di Frosinone contro l’Avellino. Un gruppo che continua a non essere al completo per via di qualche sintomo influenzale che ha colpito diversi giocatori (Pellegrini, Mandas e Basic). È rientrato invece Alessio Romagnoli, che ha cominciato la seduta e l’ha completata con tutte le esercitazioni col pallone e la partitella finale.

Out Isaksen (ha la mononucleosi), oltre a Gigot, Dia e il giovane Pinelli. Nella prima mezz’ora di allenamento sotto il sole di Formello prima attivazione col pallone a uno-due tocchi, poi focus sulla circolazione di palla nello stretto, praticamente un mini-torello ad alti ritmi e con spazi ridottissimi in un rettangolo delimitato dal nastro. Intensità e divertimento. Poi spazio alla partitella in famiglia con le varie esercitazioni tattiche. Questo il primo schieramento: Provedel; Marusic, Patric, Provstgaard, Pellegrini; Belayhane, Rovella, Vecino; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni.
Lazio, allenamento a Formello: come è andata la partitella e le curiosità
L’ordine iniziale è un 4-3-3, con la posizione del capitano Zaccagni da osservare con attenzione: classico esterno largo in fase di possesso, con il pallone agli avversari invece il 10 entra parecchio dentro al campo in mezzo alle due punte che diventano Castellanos e Cancellieri (e Vecino ad allargarsi a sinistra). Praticamente da trequartista. L’altro schieramento è in campo con un 4-3-3 con Mandas; Hysaj, Romagnoli, Gila, Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Pedro, Noslin, Basic. I movimenti si invertono poi, con Pedro a fare come Zaccagni. Tante le indicazioni di Sarri, prima della partitella – anche sul posizionamento del corpo quando si passa il pallone – e durante. E anche prima dell’inizio della seduta in cui il tecnico ha parlato alla squadra.

Fuori dalla partitella Sana e Ruggeri con Lazzari, che si scambia poi nel corso della partitella con Hysaj. Poi è Tavares ad andare fuori, prima di rientrare al posto di Pellegrini. Poi, dopo la seconda pausa, qualche cambio con Pellegrini rientrato con i verdi con Hysaj a fare il percorso inverso. E Ruggeri al posto di Patric. Il match in famiglia termina 1-1: autogol di Cataldi (in spaccata per intervenire su un pallone messo in mezzo da Pellegrini) e pareggio di Basic con un gran bel tiro da fuori all’angolino. Nel secondo round invece la rete decisiva di Belahyane. Due gol non validi per Zaccagni – che si è allenato con una vistosa fasciatura al piede sinistro operato (così come Patric che ha finito un po’ acciaccato la seduta) – e Noslin. Totale: 75 minuti di allenamento. Il clima comunque è sereno, positivo, si sta di nuovo cementando il gruppo anche con Sarri, che ha scambiato qualche battuta con Noslin e Tavares.




















