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Caso plusvalenze, bomba su Napoli e Juventus: la verità su Osimhen

Le polemiche relative alle differenze sui riguardanti bianconeri e azzurri ancora non si placano. Arriva la spiegazione 

Le temperature in questa calda estate di calciomercato restano altissime, e la tensione sale man mano che ci sia avvicina all’inizio effettivo della prossima stagione sportiva.

Osimhen
Caso plusvalenze, bomba su Napoli e Juventus: la verità su Osimhen (LaPresse) – Calciomercato.it

Oltre al campo e alla campagna trasferimenti ci sono però alcuni casi particolari che ancora fanno parecchio discutere. Tra questi spicca ancora la presunta disparità di giudizio che la stessa giustizia sportiva starebbe riservando al caso delle plusvalenze in merito all’acquisto di Osihmen da parte del Napoli in relazione a quello delle plusvalenze dalla Juventus, a sua volta sanzionato con 10 punti di penalizzazione.

Le discussioni in merito si susseguono senza sosta da tempo, con tifosi e giornalisti che soprattutto sui social hanno voluto evidenziare spesso le differenze. A spiegare nel dettaglio la situazione è però l’avvocato Michele La Francesca su ‘ius101.it’, evidenziando come a conti fatti non esista tale disparità di trattamento.

Caso plusvalenze, dalla Juventus al Napoli con Osimhen: tutto svelato

L’avvocato spiega il tutto con l’ausilio della normativa federale. Il riferimento è all’articolo 63 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS), che sottolinea come il procuratore federale avesse 30 giorni dalla ricezione degli atti penali (9 aprile 2025) per richiedere la revocazione della sentenza che aveva prosciolto il Napoli.

Osimhen
Caso plusvalenze, dalla Juventus al Napoli con Osimhen: tutto svelato (LaPresse) – Calciomercato.it

Non essendo stata presentata tale richiesta entro il 9 maggio 2025, il procedimento è stato dunque archiviato come previsto dalla normativa. Nel pezzo si apprende che “non ha senso parlare di disparità di trattamento rispetto al caso Juventus, ovvero di “giustizia a due velocità” (celere per la Juventus e lenta per il Napoli) giungendo perfino ad addebitare a Chinè una sorta di responsabilità omissiva per non essersi costui tuttora pronunciato in merito, perché è la stessa normativa federale che prevede l’archiviazione “automatica” del procedimento allo spirare del termine di 30 giorni dalla ricezione dei nuovi documenti”.

Il caso Osihmen è dunque da considerarsi chiuso in quanto archiviato in conformità alle regole del CGS, dal punto di vista strettamente sportivo.

Le norme federali (artt. 45 e 122 CGS) non prevedono inoltre l’obbligo di pubblicizzare l’archiviazione o le sue motivazioni. In questa situazione “ciò rende del tutto fuori luogo le richieste che taluni sembrano intenzionati ad avanzare alla FIGC di rendere pubbliche le motivazioni dell’archiviazione del caso Osihmen”.

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