I bianconeri avrebbero voluto riprendere uno dei talenti più interessanti degli ultimi anni, ma ora rischia di vederselo soffiare
La Juventus sta vivendo una sessione di mercato per niente semplice, soprattutto a causa delle uscite che stanno bloccando le operazioni di rinforzo in entrata. La questione Vlahovic va risolta, ma resta abbastanza intricata e chi lo vuole sa di poter aspettare la fase finale dell’estate giocando sul campo con i bianconeri che rischiano di averlo sul groppone un altro anno. O di essere costrettia trovare un accordo non così vantaggioso per liberarsene. Ma il serbo non è l’unica cessione su cui la Juve ha fatto fatica ad accelerare, visto che restano in rosa i vari Weah, Mbangula e Douglas Luiz.

Anche se i primi due sono sulla via per lasciare Torino. L’operazione che porterà l’americano in Francia è vicina alla chiusura, così come il belga dovrebbe svolgere già oggi le visite con il Werder Brema. Due addii che dovrebbero portare nelle case bianconere più di 25 milioni, ossigeno per alimentare anche qualche operazione in entrata, leggasi Sancho. Per Douglas Luiz invece la situazione resta di non facile lettura vista la cifra investita lo scorso anno. Per ora l’unico arrivo è stato quello di Jonathan David, più il riscatto di Lloyd Kelly, ma chiaramente non bastano.
Anche perché la stagione sarà lunga e piena di insidie, sperando che Bremer e poi anche Cabal tornino da subito in buone condizioni dopo praticamente un anno di assenza. Proprio la retroguardia sembrava il primo reparto su cui andare a intervenire in maniera importante, con un pezzo da 90 come poteva essere Hancko. Per lo slovacco le cifre erano però importanti e alla fine lo slovacco andrà all’Al Nassr a giocare con Cristiano Ronaldo. Un altro dei nomi che avrebbe potuto rinforzare la difesa juventina era Renato Veiga, che a Torino ha giocato gli ultimi mesi in prestito dal Chelsea. I Blues però non hanno abbassato le pretese per un eventuale riscatto, la richiesta andava a sfondare il muro di 25-30 milioni.
Renato Veiga, la Juve lo rivorrebbe ma ora è irraggiungibile. E l’Atletico ci prova
Veiga, anche grazie a una buona seconda parte di stagione alla Continassa, gode di ottima stima perché le qualità del calciatore erano e sono indiscutibili con margini di crescita davvero importanti. E non a caso su di lui ci sono anche ora club di caratura molto elevata, come l’Atletico Madrid. Il quotidiano ‘AS’ riporta che il portoghese è il piano B dei Colchoneros che non sono riusciti a strappare Romero al Tottenham. Simeone ha bisogno di completare la difesa, il classe 2003 è seguito da tempo e potrebbe coprire lui il vuoto lasciato da Witsel e Reinildo.

Il Chelsea vuole cedere Veiga, ma non regalarlo: la richiesta è addirittura di circa 35 milioni di euro. Dopo le 13 partite della scorsa stagione, secondo il quotidiano la Juve vorrebbe riaverlo ma la difficoltà proprio relativa alla cifra. Non a caso i bianconeri hanno già dovuto rinunciare ad Hancko per una disponibilità al momento non elevatissima in virtù anche delle uscite complicate. Chelsea e Atletico hanno un ottimo rapporto, non è escluso un eventuale nuovo prestito magari oneroso – come quello già pagato dalla Juve – con diritto di riscatto. Veiga sembra raggiungibile per i Colchoneros, più economico di Hincapié, ed è anche un giocatore duttile. Al momento i bianconeri non possono competere.




















