I bianconeri devono difendersi dagli assalti dei top club europei interessati ai suoi gioielli: Comolli corre ai ripari
La Juventus sta avvicinandosi alla preparazione estiva che prenderà il via il 24 luglio con il raduno alla Continassa. Un ritiro che partirà chiaramente in netto ritardo rispetto alle altre a causa dell’impegno nel Mondiale per Club. Ma ci sarà almeno la continuità tecnica di mister Igor Tudor, che dopo la qualificazione in Champions centrata negli ultimi minuti di campionato cercherà come minimo di confermarsi lottando per il titolo e per fare una figura decisamente migliore in Europa.

Il mercato però non è ancora decollato, soprattutto a causa di qualche trattativa complicata in uscita. A partire dall’ormai solito Dusan Vlahovic, per cui le piste più accreditate al momento restano Fenerbahce e Milan. Ma senza mosse particolarmente concrete, dal momento che la situazione contrattuale non favorisce di certo la Juventus. Poi ci sono le situazioni da risolvere di Weah e Mbangula, oltre a Douglas Luiz, che costituiscono degli ostacoli non da poco. I bianconeri, dopo aver ingaggiato a zero Jonathan David stanno provando ancora a trattare per la conferma di Kolo Muani.
L’affare però si è complicato, il PSG intanto lo ha convocato per il raduno e di accordo per ora neanche l’ombra. Per il centrocampista brasiliano qualche sondaggio in Premier League, ma nulla di così serio tra Leeds ed Everton. Il costo a bilancio dell’ex Aston Villa pesa parecchio. Ci sono poi i sondaggi esteri per i gioielli della Juve, in primis Kenan Yildiz ma ora pure Khephren Thuram.
Non solo Yildiz, la Juve deve difendersi anche per Thuram: lo vuole il PSG
Sono soprattutto due i calciatori bianconeri più importanti che hanno attirato l’interesse dei top club europei. Il primo è ovviamente Kenan Yildiz, per cui si è parlato di Barcellona e Bayern Monaco, oltre che Liverpool, ma per i vertici juventini è incedibile e anzi in programma resta il rinnovo per blindarlo. Ma a stuzzicare parecchio la fantasia del PSG c’è Khephren Thuram, arrivato anche lui lo scorso anno come Douglas Luiz ma decisamente più importante e positivo durante la stagione.

Dopo un primo momento in cui si è dovuto un po’ registrare, l’ex Nizza si è preso il centrocampo mostrando giocate da vecchio Pogba con un misto di Rabiot. Per questo da Parigi è arrivato l’interesse, ma per la Juve anche lui è assolutamente icnedibile. Anzi, la società bianconera ha intenzione – come per Yildiz – di partire con i colloqui per il rinnovo di contratto anche oltre l’attuale scadenza del 2029. Chiaramente con un ritocco dell’ingaggio verso l’alto. Un modo per blindarlo e respingere le avances che si faranno sempre più insistenti.




















