Il centrocampista marocchino del Fenerbahce è una richiesta di Ivan Juric. Il ritorno dell’ex Fiorentina in Italia però non sarà semplice
In questi primi giorni della sessione estiva di mercato l’Atalanta è al centro di tanti rumors soprattutto in uscita. Da Carnesecchi a Ederson, passando per Scalvini e Lookman, fino ad arrivare a Retegui, i gioielli nerazzurri fanno gola a tanti top club sia in Serie A che all’estero. Ma ovviamente si punta anche a rinforzare la rosa con nuovi innesti. Dopo gli acquisti di Sulemana in attacco e Ahanor sulla fascia, tra gli obiettivi in entrata c’è Sofyan Amrabat.

E’ stato lo stesso tecnico Ivan Juric a fare il nome del 28enne centrocampista marocchino (con passaporto olandese e quindi comunitario, ndr) del Fenerbahce alla dirigenza bergamasca. Un rinforzo per affronrare al meglio il doppio impegno tra campionato e Champions League. Secondo le informazioni raccolte da Calciomercato.it, tuttavia, riportare in Italia l’ex giocatore di Fiorentina e Verona non sarà affatto semplice. Due gli ostacoli da superare per la Dea.
Da una parte c’è da trovare un accordo sul prezzo del cartellino: l’Atalanta non avrebbe intenzione di spendere più di 15 milioni di euro considerando i bonus, mentre il club turco allenato da José Mourinho lo valuta non meno di 20 milioni. Dall’altra parte c’è da fare i conti con la concorrenza di diverse squadre della Saudi Pro League che sono interessate ad Amrabat e che possono garantirgli un ingaggio più elevato rispetto agli orobici. Staremo a vedere.




















