Sono giorni caldissimi per un club italiano che rischia grosso in vista del futuro e spuntano anche le possibili dimissioni
Il calcio italiano si arricchisce di situazioni particolari, casi e polemiche giorno dopo giorno. Si è discusso tantissimo nelle scorse settimane in Serie B della vicenda legata al disastro Brescia che ha poi portato alla disputa di un playout tra Salernitana e Sampdoria che ha lasciato strascichi importanti.

Le cose non vanno meglio in C dove nell’occhio del ciclone ci è finita a suo modo la Triestina che sta vivendo ore incandescenti ben al di là delle temperature di questi giorni.
Il club biancorosso, dopo aver presentato valida domanda di iscrizione al campionato di Serie C 2025-2026, si trova al cospetto di problematiche finanziarie che hanno portato ad un mancato pagamento degli emolumenti relativi al mese di maggio.
Si tratta di una vicenda che rischia di avere ripercussioni alla luce di un possibile blocco del mercato e possibile ulteriore penalizzazione. Tutto è in divenire mentre il presidente Ben Rosenzweig si è esposto in una diretta Instagram affermando: “Non ho intenzione di vendere la Triestina […] Chi non vuole rimanere è libero di andarsene, quindi quelle sono conversazioni che sono in corso e non posso spericolare su ciò che accadrà”.
Caos alla Triestina: Rosenzweig è tranquillo ma la situazione si fa bollente
Rosenweig ha quindi aggiunto: “In questo momento l’unica cosa certa è il -7 di prima, dobbiamo vedere in base a quanto velocemente possiamo ottenere il nostro capitale dai partner e quindi poi farsi strada nel sistema giuridico e l’iter della FIGC per ottenere una pena più clemente possibile ma sappiamo che inizieremo la stagione con un deficit in classifica“.

Il presidente della Triestina prova quindi a guardare in faccia alla realtà con relativa calma e tranquillità, mentre i tifosi restano in ansia e all’interno del club qualcosa si muove.
Oltre al tecnico Gorgone che non sta firmando, il direttore sportivo Daniele Delli Carri starebbe persino valutando eventuali dimissioni dal proprio incarico. Una situazione che vista l’incertezza che aleggia si fa sempre più difficile da gestire.