Conto alla rovescia già iniziato per nerazzurri e bianconeri: maxi tesoretto per il calciomercato
Reduci da una delle stagioni meno vincenti della storia recente, Inter e Juventus stanno vivendo un’estate di grandi cambiamenti, chi a livello di allenatore, chi sotto il profilo dirigenziale. La prima annata senza titoli dell’era Simone Inzaghi è culminata con l’addio del tecnico piacentino, che già nelle settimane antecedenti la finale di Champions League contro il PSG aveva spostato la causa dell’Al-Hilal.

Dopo aver vanamente tentato di mettere sotto contratto Cesc Fabregas, i nerazzurri hanno affidato la prima squadra a Cristian Chivu. In casa bianconera, invece, a fare le spese di una stagione al di sotto delle aspettative è stato Cristiano Giuntoli, sostituito da Damien Comolli. L’ex presidente del Tolosa ha deciso di confermare Igor Tudor in panchina, firmando anche il rinnovo contrattuale fino al 30 giugno del 2027 con opzione annuale.
A differenza della squadra interista, che ha acquistato Luis Henrique e Petar Sucic, la Juve si è limitata a riportare a casa Daniele Rugani e Filip Kostic prima del Mondiale per Club.
Mercato sbloccato per Inter e Juve: quanto vale il Mondiale per Club
La sonora sconfitta contro il Manchester City (2-5) ha messo ancora una volta in evidenza le tante lacune presenti nella rosa della Juve che, per poter operare con forza in entrata, ha bisogno di piazzare qualche colpo in uscita. Una grande mano alle finanze juventine e interiste può tuttavia arrivare dal Mondiale per Club. Grazie all’accesso agli ottavi di finale, le due squadre italiane hanno incassato 6,9 milioni di euro a testa.

Sommando i bonus per la partecipazione al torneo e i bonus vittoria e pareggio, la Juve ha già toccato quota 27,6 milioni di euro, mentre l’Inter si attesta sui 33,03 milioni. In caso di vittoria finale del torneo, il guadagno complessivo toccherebbe quota 100 milioni. Il passaggio ai quarti di finale vale infatti 12,2 milioni di euro, mentre la qualificazione in semifinale porterebbe in dote 19,5 milioni. Per la finalista perdente, sono messi a disposizione 27,8 milioni mentre alla vincitrice della Coppa sono destinati ben 37 milioni di euro.
Calcolatrice alla mano, dunque, l’Inter campione incasserebbe 101,73 milioni, mentre una Juve iridata varrebbe 96,3 milioni. Un tesoretto a dir poco allettante che potrebbe finanziare, almeno in parte, un mercato in entrata da protagoniste.