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Alla Juve a metà prezzo: Comolli aggira la clausola

In casa bianconera si lavora ad un nuovo innesto che potrebbe arrivare per una cifra low-cost

Impegnata negli Stati Uniti per il Mondiale per Club, la Juventus attende la sfida contro il Manchester City per capire chi si classificherà come primo nel girone.

Comolli in conferenza
Damien Comolli prepara il colpaccio: colpo dal Barcellona (Screen YouTube) – calciomercato.it

Nel frattempo però il club bianconero lavora sul mercato e Igor Tudor avrebbe già fatto una richiesta alla società bianconera. L’obiettivo sarebbe un difensore centrale di grande esperienza internazionale per rafforzare il reparto arretrato. E gli indizi portano a Barcellona, per quello che sarebbe un vecchio pallino della dirigenza bianconera. Ronald Araujo infatti piaceva molto già a Cristiano Giuntoli.

Juve, ritorno di fiamma per Araujo: via a prezzo low-cost

Stando a quanto riferisce il ‘Mundo Deportivo’, il difensore uruguayano sarebbe infatti il primo nome della lista di Damien Comolli.

Araujo esulta
Ronald Araujo obiettivo di mercato della Juventus (LaPresse) – Calciomercato.it

Araujo ha un contratto con il Barcellona fino al 2031 e una clausola di un miliardo di euro, che però si abbasserà a 70 milioni a partire da luglio. La cifra resta altissima per i bianconeri, che potrebbero però fare leva anche sulla volontà del giocatore. Con l’esplosione di Cubarsì, Araujo ha perso il posto da titolare e al momento è la prima scelta dalla panchina per Hansi Flick, con il classe 2007 ed Inigo Martinez destinati a partire dall’inizio. Il Barcellona non naviga in una situazione finanziaria ottimale e la proposta della Juventus, che potrebbe aggirarsi tra i 25 e i 30 milioni di euro, potrebbe comunque far riflettere il club catalano, che ragionerebbe anche in ottica incassi e plusvalenze. Araujo infatti permetterebbe un guadagno importante, al contrario di Christensen che ha ancora un solo anno di contratto.

Anche il danese comunque resta in uscita e preferirebbe in caso di addio un’opzione in Spagna o in Italia piuttosto che un ritorno in Inghilterra, dove per altro ha già giocato con la maglia del Chelsea.

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