Una big del campionato è ufficialmente retrocessa in Serie B. C’è la sentenza ai danni della società: tutti gli aggiornamenti
Le ultime mosse sul mercato non sono bastate, neanche l’ultima cessione eccellente all’estero della stella della squadra. La sentenza shock è ora ufficiale.

Il Lione di Fonseca è ufficialmente retrocesso in Ligue 2. Nessuno sconto per il club francese, che era ormai da anni alle prese con problemi finanziari: dopo l’incontro avvenuto nelle ultime ore con la DNGC, la commissione della lega che controlla i conti dei club, è arrivata la decisione. L’OL retrocede dalla Ligue 1 alla Ligue 2.
Non sono bastate cessioni eccellenti, su tutte quella di Cherki al Manchester City per 42,5 milioni di euro, che avrebbero dovuto dimostrare la buona volontà della società del Presidente John Textor. Il club potrà ora presentare ricorso, ma al momento risulta retrocesso nel secondo campionato francese. Il Lione aveva chiuso la stagione al sesto posto, qualificandosi alla prossima Conference League.
Lione retrocesso in Ligue 1: la decisione della DNGC
Già nel corso della stagione, durante l’inverno, la DNCG aveva avvertito che il club francese sarebbe andato incontro alla retrocessione se non fossero state fornite garanzie finanziarie sufficienti. Il debito del Lione ammonterebbe a 175 milioni di euro. La cessione di Cherki non è bastata.

L’ottimismo e le rassicurazioni di Textor, però, non sono state sufficienti per l’organo francese. La cessione di Cherki neanche: in attesa del ricorso e di tutte le istanze ufficiali, il Lione è formalmente in Ligue 1.